Molti degli apparecchi installati dal Comune di Brindisi per il controllo elettronico della velocità sono spenti o non funzionanti lasciando intravedere uno spreco del denaro pubblico.
E’ questa la segnalazione/ denuncia inviata da Aldo Indini a Massimo Di Maio, responsabile al Traffico del Comune di Brindisi.
Indini (che fino al 1994 è stato alle dipendenze del Comune in qualità di Perito del Traffico, Capo Servizio Viabilità e Traffico), non si limita a denunciare la circostanza ma sollecita il tecnico a provvedere all’immediato ripristino.
Questa la sua missiva inviata il 22 luglio.
OGGETTO: Apparecchi per il controllo elettronico della velocità spenti.
Sono stati installati negli anni 2013 – 2014 e 2015, nel centro abitato della Città, numerosi apparecchi per il controllo della velocità del tipo come la foto in allegato alimentati per il funzionamento, mediante pannelli solari.
Lo scopo principale dell’iniziativa, quello che il conducente può rendersi immediatamente conto della velocità sostenuta con riferimento ai 50 Km/h consentiti nel centro abitato.
L’iniziativa, anche se con una notevole spesa, ebbe ampio consenso da parte degli utenti e della cittadinanza, sia per preavvisi in presenza di rilievi con autovelox o telelaser, quanto per un immediato adeguamento della velocità per evitare incidenti stradali e contravvenzioni.
Dopo alcuni mesi di funzionamento, alcuni di detti apparecchi sono stati spenti o non funzionanti lasciando intravedere uno spreco del denaro pubblico.
Esamini la S.V. come tecnico responsabile dell’Ufficio Traffico che provvide all’acquisto ed installazione delle apparecchiature, ad un immediato ripristino.
Quanto sopra per una doverosa collaborazione avendo lo scrivente ricoperto presso Codesto Comune sino al 1994, la qualifica di Geometra, Perito del Traffico, Capo Servizio Viabilità e Traffico, abilitato nell’espletamento dei Servizi di Polizia Stradale.
Distinti saluti.
Comm. Geom. Aldo Indini
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