May 25, 2025

La società in prossimità delle feste natalizie, rende noto l’elenco nominativo dei lavoratori individuati per garantire un presidio minimo degli impianti della centrale di Brindisi, la parte restante dei lavoratori già convocata presso altri impianti per procedere con i trasferimenti, che si aggiungeranno a quelli già definiti nei mesi scorsi verso la Centrale di Monfalcone (Gorizia), Chivasso (Torino), Piacenza e Acerra (Napoli).

 

Con i pareri negativi delle Istituzioni Locali che hanno bocciato gli investimenti previsti per il sito Edipower di Brindisi, dove con la costruzione di nuovi impianti per il trattamento della frazione indifferenziata dei rifiuti, si potevano creare opportunità di lavoro per le imprese appaltatrici, una prospettiva per i lavoratori diretti e contribuire alla chiusura del ciclo dei rifiuti, si è arrivati a de-localizzare il lavoro e compromettere il futuro di tanti lavoratori.

 

Nella Centrale Edipower di Brindisi non c’è più lavoro. L’applicazione dell’accordo sindacale sulla mobilità volontaria INPS per accompagnare entro i prossimi 3 anni il personale alla pensione, ha coinvolto solo 15 lavoratori, il resto della forza lavoro ha un’età media relativamente bassa e alcuni di loro anche con problemi particolari di salute e facenti parte della “categoria protetta”.

 

I lavoratori e le Organizzazioni Sindacali dopo gli incontri istituzionali svolti lo scorso novembre confidavano in importanti sviluppi della vertenza. L’impegno assunto in maniera congiunta, nell’incontro svolto a Bari in Regione, alla presenza dell’Assessore Regionale al Lavoro Sebastiano Leo, del Sindaco di Brindisi Mimmo Consales, e dei dirigenti di A2A ed Edipower, per valutare nuovi investimenti, condivisi, per creare nuove opportunità di lavoro, al momento non presenta nessuna novità.

 

Le Segreterie di FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILTEC UIL, pertanto, sollecitano una immediata riconvocazione a livello istituzionale, per concordare gli auspicati nuovi possibili investimenti, per garantire, così come previsto nell’accordo sindacale, il mantenimento a Brindisi dei livelli occupazionali esistenti e il conseguente rientro nel territorio dei lavoratori trasferiti.

 

 

Le Segreterie Territoriali
FILCTEM CGIL FLAEI CISL UILTEC UIL

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