May 25, 2025

In questi giorni l’Arca Nord Salento (ex Istituto Autonomo Case Popolari di Brindisi) sta inviando agli assegnatari l’estratto conto con la situazione contabile di ciascun inquilino. L’estratto conto contiene, non di rado, la richiesta di pagamento di canoni arretrati. Il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) e le Leghe dello SPI CGIL di Brindisi Centro e di S. Elia hanno potuto verificare che, in alcuni casi, una parte dei canoni non è più esigibile riguardando affitti certamente prescritti.

 

“Il pagamento dei canoni è un dovere sacrosanto”, dichiarano Marcello Petarra, Enzo Casone e Franco Calvelli, segretari rispettivamente del Sunia, della Lega SPI di Brindisi centro e della Lega SPI di S. Elia. “Tuttavia la richiesta di pagamenti di canoni prescritti è illegittima e dev’essere respinta. Peraltro l’esistenza di canoni non più esigibili rischia anche di fornire un quadro non veritiero del bilancio dell’istituto nel quale, presumibilmente, vengono riportati crediti prescritti”.

 

Per questa ragione i sindacati invitano gli assegnatari a portare nelle sedi di Via Palestro 11 e Via Arturo Martini n. 56 (S. Elia) gli estratti conto per una verifica di eventuali errori. Nel contempo i sindacati annunciano un volantinaggio capillare per mettere a conoscenza gli inquilini di questa situazione.

 

COMUNICATO STAMPA SUNIA – SPI CGIL BRINDISI

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