Le esternazioni del Presidente Emiliano riguardanti la nostra Città sono sempre più inquietanti. Le insinuazioni sulla debolezza etica e politica di alcuni amministratori della città fondate sulla provenienza familiare degli stessi sono esternazioni non circostanziate, contrarie ai nostri principi giuridici, e che tentano surrettiziamente di dare un’immagine di Brindisi la quale, pur oggettivamente sotto nuovo attacco delinquenziale, non corrisponde a quella che ha reso il procuratore Cataldo Motta e la commissione parlamentare antimafia nella sua ultima visita nell’area ionico salentina.
Ma il problema centrale sta nel suo attivismo attuale rapportato ai silenzi in tempi non sospetti quando altri denunciavano clima e percorsi antidemocratici e di scarsa trasparenza amministrativa. Doppiezza di comportamenti che sono oggi evidenziati dalle iniziative che mettono in oggettiva difficoltà Brindisi:
cancellazione dell’Autorità Portuale,
testarda battaglia per lo spostamento dell’attracco della TAP su Brindisi,
tentativo di ridurre il ruolo di Ryanair che ha il suo hub pugliese sull’Aeroporto di Brindisi,
Riduzione da 6 a 3 degli ospedali nella nostra Provincia, percentuale più alta di tutta la Puglia, anzi con taglio pari al 33% dei taglio complessivi regionali.
Tentativo di ricostituire un’alleanza privilegiata del PD brindisino con il Centro.
Vi sono elementi di grande preoccupazione che devono spingerci a dare vita ad una grande alleanza di Sinistra, alternativa al Pd che ha governato Brindisi precipitandola amministrativamente ed eticamente, e che ridia protagonismo alla nostra Città ed alle esigenze primarie della sua popolazione.
Comitato Possibile Sandro Pertini, Brindisi
possibile.br@gmail.com
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