Abbiamo letto con estremo sconcerto la nota del Sindaco con cui si rallegrava dell’aumento delle presenze turistiche, nel nostro territorio, nell’anno 2013. L’esigenza vana di recuperare consensi, sta portando il primo cittadino a raccontare, ai malcapitati cittadini mesagnesi, favole metropolitane manipolando la verità e senza una ben che minima analisi dei dati acquisiti. E’ il caso di puntualizzare che le uniche rilevazioni ufficiali, in termini di presenze, sono quelle dell’APT, l’agenzia di promozione turistica regionale. E a tal proposito vogliamo in questa sede ricordare che Il trend degli ultimi anni è assolutamente negativo; i dati ufficiali, infatti, ci dicono inequivocabilmente, che vi è stata una flessione almeno del 15 % di presenze turistiche a Mesagne. Si è passati dalle 42900 del 2010 alle 37.000 del 2012. E per il 2013, da indiscrezioni, sembra esservi stato un ulteriore e significativo decremento. Un’amministrazione comunale che negli ultimi tre anni ha di fatto negato la fruibilità ai nostri svariati tesori artistici, architettonici ed archeologici come può sperare di incrementare le proprie presenze. Come già detto, in altre occasioni, l’emblema del fallimento in questo settore è rappresentato dal sito archeologico di Muro tenente, desertificato, o meglio ridotto a zona pascolo.
Tali esternazioni “sindacali” rappresentano dunque un’offesa all’intelligenza dei mesagnesi, ai tanti operatori del settore, che in questo periodo di crisi sono stati completamente abbandonati a se stessi da un’amministrazione senza idee e in balia dei suoi continui conflitti e contraddizioni. Non di meno, le nostre preoccupazioni, vanno alla paventata possibilità, per quest’anno, di rinunciare all’irrinunciabile per la nostra comunità: la festa della Madonna del Carmelo. Questa è la realtà. Una realtà buia, cupa come cupo e desolante è stato il periodo natalizio, tenuto in vita solo grazie al grande impegno delle associazioni di volontariato. La gloriosa manifestazione “Natale nel Cuore” che tanti visitatori attirava negli anni passati, grazie ai vari presepi – più di cento – disseminati nelle vie e viuzze del centro storico si è trasformata nel “Natale del crepacuore”. Avvilente è stato infatti vedere poche ed estemporanee presenze, specie nell’ultimo anno, nella nostra amata cittadina. Non si può peraltro sottacere, che in questi due anni, l’amministrazione comunale, con il TUR GRATE 2(finanziamento ottenuto grazie alla giunta Incalza) ha avuto a disposizione ingenti risorse – centinai di migliaia di euro – da destinare alla promozione del nostro territorio. Molte di queste sono state utilizzate per indecifrabili spese di consulenza, presentazioni, viaggi, partecipazioni a festival internazionali. Quali sono stati i risultasti in termini di incremento delle presenze turistiche in questi due anni? Zero, anzi sottozero. La nostra comunità, i cittadini, le forze sociali e produttive del nostro territorio sono stanche di questo modus operandi. La verità è che l’amministrazione Scoditti pensa solo alla propaganda, a rifarsi un look oramai sgualcito ed intanto continua ad essere lontana anni luce dai problemi reali del nostro paese.
C.S. Il responsabile turismo e spettacolo di Progettiamo Mesagne
Prof. Roberto Rosato
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