Ha dovuto corrispondere per tre mesi oltre il 210% di una somma ricevuta in prestito, fino a quando, non riuscendo più a far fronte alle richieste dell’usuraio ha denunciato il fatto ai carabinieri.
Protagonista della vicenda un imprenditore agricolo di Latiano che, nel dicembre 2015, aveva chiesto €. 3000,00 in prestito a ad un mesagnese di 40 anni, il pregiudicato Fabrizio Zurlo.
L’accordo pattuito tra i due prevedeva la restituzione del prestito in rate di €. 900,00 ogni 15 giorni.
L’imprenditore che aveva già restituito €. 6300, ha denunciato ai carabinieri di Latiano di essere sotto usura e di non riuscire più a far fronte alle pressanti richieste di danaro del suo strozzino.
E, così, i militari della stazione di Latiano hanno deciso di eseguire un blitz con l’aiuto della vittima: mentre questa consegnava €. 900,00 sono intervenuti ed hanno arrestato Zurlo in flagranza per il reato di usura.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
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