Assodata l’importanza dell’acqua per la Vita in generale e per la salute umana in particolare, vedremo ora quale acqua è più adatta per la salute delle nostre cellule. Non tutta l’acqua è uguale ed altrettanto efficace per le funzioni cellulari. Pertanto, l’acqua per essere salutare deve avere le seguenti caratteristiche:
A) Deve essere pura ossia non deve contenere sostanze tossiche di nessun genere né naturali né artificiali.
B) Deve avere un basso residuo fisso. Questo fattore ha una grande importanza, soprattutto, per i bambini, gli anziani e per tutti coloro che hanno problemi di reni. Infatti, l’acqua ad alto residuo fisso (normalmente chiamata “dura”) affatica i reni in quanto i minerali alcalini (calcio e magnesio) presenti in questo tipo di acqua, combinandosi con le sostanze acide presenti nei reni, tendono a cristallizzare formando i famosi calcoli renali o vescicali. Il residuo fisso basso è correlato anche alla dimensione dei cluster dell’acqua.
Possiamo dire che a un basso residuo fisso corrisponde la prevalenza di piccoli cluster nella struttura aggregativa dell’acqua, e viceversa. I cluster piccoli agevolano la circolazione dell’acqua nei capillari e la disposizione a fila indiana delle molecole di acqua per l’attraversamento nelle acquaporine delle membrane cellulari.
C) Deve avere un pH medio-alto. Quest’ultima caratteristica è apparentemente contrapposta al basso residuo fisso. In effetti, non è facile combinare il residuo fisso basso con il pH alto ma ciò è possibile utilizzando i sali alcalini di potassio e di sodio piuttosto che quelli di calcio e magnesio. Infatti, il potere alcalino dei primi due sali è maggiore di quello dei sali di calcio e magnesio. Inoltre, il potassio ed il sodio, nel giusto rapporto, sono fondamentali per assicurare il potenziale di membrana. La presenza dei minerali alcalini nell’acqua potabile è di cruciale importanza per neutralizzare gli acidi metabolici e quelli che continuamente vengono introdotti con i cibi e le bevande.
Oggi, si parla molto di acqua ionizzata grazie anche a varie pubblicazioni da me curate sull’argomento. La ionizzazione dell’acqua è un’ottima caratteristica; anzi è così essenziale che l’organismo non ci permette di optare per essa. L’essenzialità della ionizzazione possiamo paragonarla a quella del respiro. Infatti, possiamo scegliere di non bere o di non mangiare; ma non possiamo scegliere di non respirare. Provateci, non riuscirete a non respirare! Ebbene, la ionizzazione è una caratteristica fondamentale per la produzione dell’energia delle cellule per cui il sistema circolatorio (soprattutto il microcircolo) provvede a produrla tramite il movimento e l’attrito dei cluster e delle molecole d’acqua nei capillari e nel passaggio delle molecole dell’acqua attraverso le acquaporine. Ovviamente, se bevo acqua alcalina ionizzata, la produzione dell’energia nell’organismo è agevolata ed incentivata perché questo tipo di acqua contiene elettroni che vanno a ricaricare il nostro potenziale. Quindi, bere acqua ionizzata e/o idrogenata è ottima cosa!
Finisco questa parte sulle caratteristiche salutari dell’acqua potabile con un accenno ad altre caratteristiche che possono apportare benefici all’organismo. Dal momento che è stata scoperta la memoria dell’acqua, sappiamo che essa è in grado di ricordare tutto quello che ha subìto. Infatti, se è stata inquinata chimicamente, non basta purificarla dalle sostanze chimiche: le si dovrebbe cancellare il “ricordo” di quell’inquinamento. Ebbene, per far ciò ci sono tante modalità: la ionizzazione, il magnetismo, le onde di forma, il vortice ma anche la preghiera ed il pensiero positivo, oltre al sentimento di amore e gratitudine.
Continua…
Rocco Palmisano
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