May 14, 2025

AZIONE-CATTOLICA-BRINDISISe si vuole mettere definitivamente a riparo i nostri mari dalle attività petrolifere occorre votare Sì al referendum abrogativo del 17 aprile!

 
Comincia dalla conclusione il comunicato dell’Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni per non lasciare dubbi di sorta sull’importanza di esprimersi chiaramente a tutela dei nostri mari, delle sue belle coste e dell’ambiente tutto.
Con il referendum del 17 aprile prossimo si chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Le società petrolifere non potrebbero più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, tuttavia le ricerche e le attività petrolifere già avviate e attive non avrebbero più scadenza certa. La norma da abrogare prevede infatti che la società petrolifera, che abbia ottenuto una concessione, può estrarre “per la durata di vita utile del giacimento”, ossia fino a quando lo voglia. Recandosi alle urne per votare Sì, si otterrà che le attività petrolifere oggi operative andranno progressivamente a cessare, secondo la scadenza naturale fissata al momento del rilascio della concessione.

 
Il 17 aprile prossimo siamo chiamati ad esprimerci su un referendum popolare; si tratta di un referendum abrogativo, cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello stato. E’ uno strumento, quindi, di responsabilità sociale, di cittadinanza attiva, di edificazione del Bene Comune, per utilizzare alcuni dei temi familiari e cari all’AC.

 
La posizione “No Triv” che sostiene la Chiesa, e con essa la nostra Azione Cattolica, declina perfettamente la visione dell’ecologia integrale che papa Francesco esprime nell’Enciclica “Laudato Sii”, in cui invita a una conversione ecologica, a un cambio di direzione di stili di vita, di modelli educativi, di strategie economiche e finanziarie, che avrebbero fondamentali ripercussioni sulle innumerevoli sacche di povertà, da cui tanta umanità è attanagliata.
L’impegno civico di partecipare al referendum e votare Sì sarebbe semplicemente un atto di responsabilità che si conforma alla preghiera formulata da Papa Francesco, quella che “noi cristiani sappiamo assumere gli impegni verso il creato che il Vangelo di Gesù ci propone”!

 

 

Ufficio Stampa dell’Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni

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