Si è svolto nella giornata di oggi 09/04/2016 la seconda giornata di sciopero dei Vigili del Fuoco del Comando di Brindisi aderenti alle sigle sindacali più rappresentative di categoria, FNS CISL, UIL PA USB, CONAPO.
A differenza della prima giornata di sciopero, oggi è stato più semplice determinare la percentuale di adesione allo sciopero e, come diceva qualcuno, “è la somma che fa il totale”.
Il risultato è stato una partecipazione “Bulgara” di aderenti …….82.5%.
E’ inverosimile che a fronte di svariate sollecitazioni sia da parte dell’Amministrazione centrale, che da S.E. il sig. Prefetto di Brindisi, il Dirigente del Comando Provinciale VVF di Brindisi abbia rifiutato ogni tipo di apertura e continui imperterrito nella sua azione nei confronti del personale del Comando stesso e sminuente del ruolo delle Organizzazioni Sindacali, il tutto condito da una gestione amministrativa molto approssimativa.
In particolare, risulta che il Dirigente locale, ignorando le specifiche indicazioni impartite da parte dell’Amministrazione centrale, abbia proseguito con una delle sue tante azioni palesamente avverse al personale operativo, interessando nel procedimento alcuni Enti e Amministrazioni che usualmente vengono coinvolte di fronte a gravi reati.
Questo, di fatto, ha aumentato ancor di più il disagio interno al Comando a fronte dell’esigenza di riportare un clima di serenità e distensione. Il tutto a discapito della principale “mission” del Corpo Nazionale ……………. il soccorso tecnico alla cittadinanza.
Tornando a chiedere l’intervento di tutte le Istituzioni per risolvere la vertenza in atto, fermo restando quanto già oggetto di rivendicazione, non si può non pensare alle parole di recente pronunciate dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in occasione del giuramento di 605 nuovi Vigili del fuoco davanti a tutte le massime autorità politiche nazionali, “……. siete entrati a far parte di una grande Famiglia ed in ogni Comando dove vi recherete troverete un padre di famiglia attento alle vostre esigenze”………….
Ci viene da pensare che Brindisi non faccia parte della grande Famiglia.
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