Se n’è andato il più forte di tutti.
L’ex calciatore Giancarlo Manca, 53 anni, è morto stamattina a Lecce.
A stroncarlo è stata la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), una malattia degenerativa che colpisce selettivamente i neuroni e annienta progressivamente tutte le capacità motorie.
Giancarlo è stato uno dei calciatori più talentuosi espressi dalla città di Brindisi. Secondo molti il più bravo di tutti, quello che, più di ogni altro, era dotato di una classe sopraffina e di un estro eccezionale.
La carriera nel mondo del calcio non ha premiato le sue enormi capacità. Vuoi per sfortuna, vuoi per un carattere particolare. Cresciuto nella Cattedral Brindisi, ha avuto diverse offerte da squadre blasonate ma si è dovuto accontentare di qualche apparizione in serie C con il Casarano, per poi proseguire la carriera nei campionati regionali.
Questo non gli ha impedito di essere apprezzato per le sue tante magie sui campi di gioco.
La Sla lo ha colpito nel 2009 manifestandosi con difficoltà motorie agli arti superiori e improvvise scosse elettriche alle gambe. Il decorso della malattia, purtroppo, è stato velocissimo: in pochi anni Giancarlo Manca si è trovato immobilizzato in un letto senza riuscire a parlare. L’unico mezzo per comunicare con il mondo esterno era un pannello in polistirolo sul quale erano impresse le lettere dell’alfabeto.
Per cinque lunghi anni, Manca è stato nutrito dall’amore e dal supporto essenziale dal figlio Emanuel e dai 6 fratelli (Tonino, Enrico, Cosimo, Roberto, Maurizio, Stefania), ma anche dall’affetto di tanti amici. In più occasioni i suoi ex compagni ed il mondo calcistico brindisino hanno organizzato tornei a carattere benefico per alleviare il calvario con macchinari che potessero aumentare la capacità di comunicare con il mondo esterno.
Nel 2012 Manca ha ricevuto la visita del cantante Ron, impegnato nell’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), associazione Onlus che raccoglie fondi nella lotta contro la Sla. Nel corso dell’incontro, Giancarlo ha espresso la richiesta di sentire dal vivo la canzone “il Gigante e la bambina”, richiesta che Ron non ha mancato di accogliere tra la commozione generale.
La notizia della morte di Giancarlo Manca ha fatto rapidamente il giro della città. Tantissimi conoscenti hanno voluto lasciare messaggi di addio e di ricordo sul suo profilo facebook.
Ne proponiamo alcuni, nella convinzione che sia il modo migliore per rendere omaggio “al più forte di tutti”
Marcello Grande: Rip in pace amico mio!! Ora li insegnerai il gioco del calcio a tutti!!!
Greta Lupo: Una gran parte di noi ora non c’è più….non sarà più lo stesso senza di te…ora sei libero…. Corri e Urla Giancarlo 😘
Piero Solazzo: Il più forte di tutti, il più forte di sempre, ciao Giancarlo
Salvatore Lucà: Stavviti gianca’, quantu amici ca tieni…a ci ti saluta di quai a ci di dai..pi mei rimaniti unici tu e massiminu mia…..finu alla fini stavi sempri cu la sciocula….quantu nda mu fattu quandu erumu vagnuni….so sicuru ca puru da sopra a fa’ casinu….ti portero’ per sempre nel mio cuore…Un ringraziamento a chi ti è stato vicino in questi anni difficili….R.I.P. in pace beddu mia!!!
Gianluca Stanisci: Il ricordo più bello che ho di Giancarlo Manca non è la scontata enorme capacità tecnica da calciatore , ma la profonda voglia di vivere che lo ha portato a lottare contro una malattia bastarda ed infima che non ti da scampo, almeno ad oggi.Malattia che lo ha tenuto allettato come se fosse incatenato al letto con vincoli invisibili…oggi però si è liberato e lo voglio immaginare nuovamente su di un campo da calcio con la classica maglia n. 10 che fa girare la testa a tutti quelli che invano cercano di toglierli il pallone..pallone che era parte del suo corpo .. impossibile privarlo..impossibile imitarlo..impossibile dimenticarlo..riposa in pace FENOMENO !!!!!
Vincenzo Giorgino: rip Giancarlo il mio eroe da bambino che partì dalla difesa , driblo’ tutti e segnò da solo !
Dario Guadalupi: Finta e tunnel… ciao Giancarlo! ci viti l’angelo fanci na finta ma ci cuentri lu diavolo scattinci nu tunnel.
Non mi dimentichero’ mai quanto eri giocherellone…sempre con il sorriso….sei stato il giocatore piu forte in assoluto che io abbia mai visto giocare sul campetto della chiesa….sei stato un grande….R.I.P. GIANCARLO