E’ partita dalla Capitaneria di Porto di Brindisi la macchina dei soccorsi che ha permesso di mettere in salvo due cittadini albanesi a bordo di una imbarcazione in difficoltà.
L’allarme è stato lanciato dalla nave mercantile “Sider Sun”, battente bandiere maltese. Ed è stata la stessa, sotto il coordinamento dell’ufficio circondariale marittimo di Otranto, ad eseguire una serie di manovre cinematiche attorno all’imbarcazione semiaffondata, al fine di recuperare i due naufraghi.
Successivamente i due cittadini albanesi sono stati trasbordati sulla motovedetta CP 844 partita dalla Capitaneria di Porto di Brindisi e successivamente sulla CP 809 di Otranto, che li ha condotti sani e salvi nel porto idruntino.
Successivamente la Guardia Costiera di Otranto ha accertato che sul luogo del imbarcazione semiaffondata vi erano diversi involucri di materiale plastico contenenti sostanza stupefacente.
Si ipotizza che il rovesciamento dell’imbarcazione possa essere stato causato sia dall’ingente carico a bordo sia dalle condizioni meteo marine in peggioramento.
L’autorità giudiziaria informata dell’accaduto ha disposto l’arresto dei due naufraghi che dopo i fotosegnalamenti di rito, verranno tradotti presso la casa circondariale di borgo San Nicola del Comune di Lecce.
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