Guerra della sabbia: i Cobas invitano Errico a ritirare le dimissioni
La Confederazione Cobas invita i cittadini ad esprimere la più ferma
opposizione al prelievo della sabbia dal nostro litorale ,nonostante la
decisione favorevole del Consiglio di Stato.
Il nostro Sindacato chiede a tutti di partecipare alla costituzione
di un unico comitato cittadino che decida le manifestazioni di lotta
più appropriate a fronteggiare tale situazione.
I contenuti della decisione espressa dal Consiglio di Stato è una
palese violazione del diritto di una comunità di decidere del proprio
futuro.
In questa città era già accaduto tante altre volte di essere
calpestati da decisioni prese in altri luoghi ma gli avvenimenti degli
ultimi anni hanno ridato fiato ad una volontà popolare a riappropriarsi
della possibilità di decidere.
Quindi sbagliano i Politici che in queste ore definiscono
campanilistico il comportamento dei cittadini Brindisini.
Insieme a migliaia di cittadini , nelle tante iniziative realizzate
sul litorale e in città , abbiamo espresso le tante legittime
motivazioni che ci portano ad essere contro il prelievo della sabbia.
Tutto questo unitamente alla richiesta di riqualificare il nostro
litorale abbandonato da sempre a sé stesso.
Abbiamo guardato con altri occhi la nostra costa sognando qualcosa di
diverso da quello che era accaduto fino a quel momento.
Il problema simbolico che assume il prelievo forzato della sabbia
va ben al di là di quello che può sembrare .
La nostra città si sta risollevando piano piano dai tanti disastri
che ha subito nel corso degli ultimi 50 anni , per costruire insieme
uno sviluppo che non siano ancora cattedrali nel deserto che ogni
tanto ci piovono in testa.
La Confederazione Cobas invita il Presidente della Provincia a
ritirare le dimissioni ,chiedere al Sindaco di unirsi e di lottare
insieme agli altri cittadini contro questa decisione ingiusta ,anche
attraverso la interposizione fisica con chi vuole rubarci il diritto
ad avere un futuro diverso.