I vigili urbani intervengono per controllare le attività di vendita ambulante e volano parole grosse.
Per fortuna, alla fine, ha prevalso il buon senso e tutto è tornato alla normalità.
Accade anche questo a Brindisi, dove capita spesso che a fare la voce grossa siano coloro che non rispettano le leggi e danneggiano quelli che lo fanno.
Quanto accaduto stamattina nell’area compresa tra via Santa Maria Ausiliatrice, Via Bezzecca, Via Pace Brindisina e Piazza Virgilio ha dell’incredibile se non fosse che questa città si sta abituando a tutto. Anche che vengano tollerate e socialmente accettate condotte abusive e illegittime (si pensi al PalaPentassuglia, dove da anni operano fianco a fianco parcheggiatori abusivi e dipendenti della Brindisi Multiservizi senza che nessuno sia mai intervenuto ad eliminare in via definitiva una situazione di illegalità che è sotto gli occhi di migliaia di persone).
L’operazione antiabusivismo commerciale di oggi ha condotto ad elevare due sanzioni da € 150,00 a “due venditori della provincia illegalmente posizionati”.
Dalla Polizia Municipale fanno sapere che “sono in corso controlli su due autocarri individuati sulla sede stradale privi di copertura assicurativa pur sempre strumenti atti alla vendita di ciliegie”.
In ogni caso – è l’opinione del brindisino medio – l’abusivismo va combattuto con più coraggio ed una volta per tutte. Basta una sola occasione in cui si tollera o si offre l’impressione di operare con “due pesi e due misure” per eliminare quanto di buono svolto nei controlli a “spot”. Probabilmente, oltre ad azioni mirate della cultura della legalità, sarebbe utile, come già avvenuto in città come Napoli e Palermo, che la Polizia Municipale operasse assieme a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Insomma è ora di cominciare a fare sul serio per evitare che chi opera illegalmente senta di possedere qualche diritto.
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