May 13, 2025

Vincono competizione italiana, ma non possono partecipare alla fase mondiale che si è tenuta in Giappone

E’ quanto accaduto a tre studenti e due professori dell’Istituto “Giorgi” di Brindisi che avevano sbancato la Robocup Jr grazie alla realizzazione di un robot capace di esplorare l’interno di edifici colpiti da terremoti o incendi.

 

La notizia è stata riferita da Andrea Tundo de “Il Fatto Quotidiano” che ha ascoltato la preside dell’Istituto Maria Luisa Sardelli.
La squadra del “Giorgi” di Brindisi, dopo aver vinto la prima fase a Roma, si era aggiudicata il primo posto alle gare nazionali di robotica tenutesi a Foligno dal 4 al 6 maggio imponendosi su altre 66 squadre provenienti da tutta Italia.

 

Davide Mazzotta, Vincenzo Turco e Cristian Sconosciuto della 4° A indirizzo automazione, guidati dai proff. Diego Brando e Giuseppe Sarcinella, hanno vinto la RoboCup Jr. con loro un robot, costruito a scuola con la tecnologia Arduino, che grazie a sensori a infrarossi e a ultrasuoni è riuscito a superare le diverse prove previste dal campionato per la categoria Rescue Line Under 19.

La vittoria aveva garantito la partecipazione alla finale mondiale che si è svolta dal 27 al 30 luglio Nagoya in Giappone.
Il motivo per cui i tre studenti accompagnati dai due professori non si sono potuti recare in Giappone è la mancanza di fondi da parte dell’Istituto. Secondo la preside sarebbero stati necessari circa 14mila euro, denaro che l’Istituto ha scelto di spendere per attrezzature ritenute necessarie.

 

Su Brundisium.net:

Gli studenti del Giorgi campioni nazionali di Robocup: adesso voleranno in Giappone

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