E’ stato ritrovato il corpo del sub oritano Massimiliano Memmola, 33 anni, disperso in mare da ieri pomeriggio dopo l’immersione nello specchio d’acqua antistante Torre Mattarelli, a poche centinaia di metri dalla centrale Federico II di Cerano.
Il corpo e’ stato rinvenuto dalla Capitaneria di Porto intorno alle 8 di stamane. Era adagiato sul fondale trattenuto dalla cintura di zavorra.
Il cadavere sarà restituito ai familiari dopo l’esame autoptico.
Dell’uomo non si avevano più notizie da diverse ore, e con il passare del tempo, la situazione si era fatta sempre più preoccupante.
Memmola era uscito in gommone assieme ad un amico per una battuta di pesca. I due si erano divisi dandosi appuntamento al’imbarcazione. Ma quando da poco erano passate le 18.00, si è presentato solo uno dei due. Il compagno ha dapprima aspettato, ma con il passare del tempo e con il sole che stava calando dietro l’orizzonte, ha deciso di lanciare l’allarme.
Subito sono scattate le ricerche coordinate dalla Guardia costiera di Brindisi diretta dal C.V. Mario Valente. Vi hanno partecipato due motovedette della capitaneria, una del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco e qualche imbarcazione degli amici del sub scomparso.
Ore di apprensione concluse stamattina con la triste notizia del ritrovamento del cadavere.
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