Tutto prende avvio da una nota inviata lo scorso 7 agosto al Comune di Fasano da Aeroporti di Puglia – società che gestisce gli scali regionali – nella quale si segnalava un episodio di grave pericolo per la navigazione aerea. Secondo quanto riportato, il 22 luglio 2025 un aereo Ryanair, durante la discesa verso l’aeroporto di Brindisi, è stato colpito da un fascio di luce laser blu, intermittente per circa un minuto, proveniente dalla zona portuale di Torre Canne. L’episodio ha creato serie difficoltà all’atterraggio e messo a rischio la sicurezza del volo.
Aeroporti di Puglia ha chiesto all’amministrazione comunale di intervenire “senza ritardo e in via preventiva” per impedire l’uso non autorizzato di proiettori luminosi, laser, show luminosi o skybeamer che possano abbagliare i piloti.
In risposta, il Comune di Fasano ha emesso l’Ordinanza Dirigenziale n. 000375 del 13 agosto 2025, che vieta l’installazione e l’uso di fari di profondità, fasci di luce fissi o roteanti rivolti verso il cielo, in particolare nelle ore notturne, considerandoli un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica, l’ambiente e il traffico aereo.
Il provvedimento stabilisce:
divieto assoluto di proiettori o laser che possano colpire aeromobili lungo le rotte di decollo e atterraggio, sia per attività pubbliche sia per feste private;
obbligo di autorizzazione comunale per installazioni luminose di grandi edifici o impianti esterni, con limiti alle emissioni;
controlli a cura del Comune per garantire il rispetto della norma.
L’ordinanza è stata trasmessa a Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeroporti di Puglia, e la Polizia Locale notificherà direttamente il provvedimento ai commercianti della Litoranea. L’obiettivo è prevenire rischi analoghi a quello verificatosi a luglio e tutelare la sicurezza di cittadini e voli.
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