September 9, 2025

Il Movimento “Brindisi Pedala e Cammina”, che raccoglie associazioni e cittadini impegnati per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, ha inviato un esposto formale al Comune di Brindisi e ad altri organi competenti, segnalando una grave situazione di pericolo lungo via Sant’Angelo, in corrispondenza dell’incrocio con la complanare della tangenziale e la pista ciclabile che collega i quartieri Sant’Elia e Sant’Angelo.

L’attraversamento pedonale e ciclabile in quel punto presenta infatti condizioni estremamente rischiose:

strisce pedonali ormai cancellate;

semafori programmati in modo da dare contemporaneamente il verde a pedoni/ciclisti e ai veicoli, che spesso transitano ad alta velocità;

scarsa illuminazione e manto stradale deteriorato.

Non si tratta di un pericolo teorico: proprio in quell’incrocio, nel giugno 2006, una giovane donna perse la vita travolta da un rimorchio mentre attraversava in direzione del quartiere Sant’Elia.

Il Movimento chiede interventi urgenti e concreti da parte dell’amministrazione comunale:

1. rifacimento immediato della segnaletica orizzontale;

2. revisione della programmazione semaforica;

3. manutenzione dell’illuminazione e del manto stradale;

4. maggiori controlli sul rispetto del Codice della Strada.

“La sicurezza non deve essere un optional ma un diritto. Rendere Brindisi più sicura per pedoni e ciclisti significa migliorare la qualità della vita di tutta la città” – affermano dal Movimento.

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