Stamattina si è svolto un sopralluogo dell’Amministrazione insieme alla ditta incaricata per concordare l’avvio dei lavori, che inizieranno a breve, sul complesso monumentale del Calvario di Cristo in Piazza Curtatone e Montanara.
L’Amministrazione ha destinato 200 mila euro alla riqualificazione del sito, cifra resa possibile anche grazie a una donazione privata che coprirà il 50% delle spese.
L’intervento prevede la pulitura e la messa in sicurezza delle superfici lapidee, il consolidamento e la stuccatura delle parti ammalorate, la cura e il recupero delle pitture murali, oltre alla manutenzione del verde. È previsto inoltre il rinnovo degli impianti di illuminazione e irrigazione, con l’obiettivo di valorizzare uno dei luoghi simbolo della città.
I lavori si svolgono sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, che ha rilasciato l’autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del Codice dei beni culturali, fissando specifiche prescrizioni su materiali e metodi, nel rispetto del principio del “minimo intervento” e della compatibilità con le tecniche tradizionali. Le eventuali riproposizioni delle rappresentazioni sacre dovranno avvenire sulla base di fonti documentarie coerenti e con soluzioni a minimo impatto, come indicato dalla Soprintendenza.
Le ricerche storiche saranno curate grazie alla collaborazione della professoressa Enza Aurisicchio e dell’archittetto Ilaria Pecoraro, a supporto del lavoro di restauro.
“Con questo cantiere restituiamo dignità a un bene identitario, intervenendo con rigore tecnico e nel pieno rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza. Lavoreremo con restauratori qualificati e materiali compatibili per conservare, non alterare, il valore storico e artistico del Calvario. È un investimento importante, reso possibile anche dalla generosità di una donazione privata, che dimostra quanto la comunità tenga al proprio patrimonio”, dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Brescia.
APPELLO ALLA CITTADINANZA
Per riprodurre fedelmente le immagini sacre originariamente presenti all’interno del Calvario, l’Amministrazione invita cittadini, famiglie e istituzioni che possiedano fotografie storiche o documentazione utile a inviarle all’indirizzo: ass.abrescia@comune.ostuni.br.it
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