Continuano i controlli dei reparti dei Carabinieri della Provincia di Brindisi al fine di contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica.
Nella rete delle verifiche, stesa anche con la collaborazione dei tecnici Enel, è caduta ieri un’altra attività commerciale. E si tratta, in questo caso, di un pesce grosso che ha sottratto energia per oltre 170 mila euro così come accertato dai carabinieri della stazione di Ostuni.
L’attività in questione è un autolavaggio, composto da quattro gruppi di lavaggio auto, tutti collegati abusivamente alla rete elettrica dopo aver manomesso il contatore elettrico, attraverso l’utilizzo di parti meccaniche rubate.
La ditta, gestita da un uomo di Carovigno, avrebbe sottratto energia elettrica in un periodo che va dal settembre 2009 al febbraio 2015, nel quale l’autolavaggio avrebbe utilizzato circa 600.000 kw/h che, al soldo, equivalgono a circa 176.000,00 euro.
Il titolare dell’azienda, un 26enne di Carovigno, è stato arrestato per furto aggravato e ricettazione
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