Padre Santo, Ti rendiamo grazie per averci donato Brindisi come nostra città natale.
Con amore e sapienza, Tu l’hai posta su una terra fertile e feconda, l’hai configurata come porto sicuro, accogliente, suggestivo, proteso ad oriente, affidandole una missione di pace.
E le hai dato un’anima generosa, ospitale, incline alla solidarietà ed all’amicizia.
Con la Tua provvidenza, hai sempre vegliato su questa città, ne hai guidato la storia e le hai mandato profeti e testimoni, che le hanno conferito lustro ed onore.
Padre celeste, Ti chiediamo perdono per avere ignorato o trascurato tanti doni della Tua bontà.
Ti chiediamo perdono per i peccati commessi nella nostra città.
Ti chiediamo perdono per avere operato scelte opposte alle vocazioni naturali di questa nostra terra.
Ti chiediamo perdono per avere percorso vie diverse e lontane da quelle che Tu hai tracciato per il nostro benessere e per la nostra salvezza.
Accogli, Signore, il nostro umile pentimento.
Nonostante le nostre colpe, Tu vivi ancora nella nostra Brindisi, sei paziente con essa e le usi misericordia.
Ed allora, Amore infinito, non abbandonare mai questo Tuo popolo, rimani in questa città, entra nelle sue case, nei suoi uffici, nelle sue industrie, nei suoi cantieri, nelle sue caserme.
Fa’ che Ti incontriamo per le sue strade e Ti riconosciamo nel nostro prossimo, specialmente nei poveri, nei sofferenti, negli emarginati, nei “non cittadini”, nei “cittadini a metà”, nei “cittadini di serie B”.
Abita il cuore di questa città, dilata in essa la Tua presenza, occupane ogni spazio, purificala da ogni empietà, allontanane corruzione e violenza, malaffare e criminalità, rimuovine le umane miserie, ristabilisci in essa diritto e giustizia, ordine e legalità.
Convertila tutta a Te, così da mutare i suoi luoghi di umana convivenza e la coscienza di ogni suo figlio in aree di amore, di perdono, di fratellanza, di solidarietà e di pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen
Lorenzo Maggi
Già Sindaco di Brindisi
Presidente Unione Giuristi Cattolici Italiani– Sez. di Brindisi
Senza nulla togliere nè negare all’onnipotenza dell’Onnipotente, l’avrà pure posta su una terra fertile e feconda. Però se l’avesse situata un po’ più in là, avremmo evitato quei 5/6 terremoti che l’hanno distrutta altrettante volte.