Ecco… del mio discorso il “caro amico” Rizzo, tutto ha capito fuorché che abbiamo invitato al dialogo, al confronto di idee e non allo scontro per il bene del paese! Non solo, mi ha anche offeso scendendo sul personale, e questo è tipico delle persone insicure che sentendo tremare la terra sotto i piedi, tendono a screditare gli altri per farsi largo; abbiamo solo evidenziato che quando una persona lavora completamente da solo è molto più facile che non si renda conto che un problema presenta mille sfaccettature e mille punti di vista che ai fini della risoluzione dello stesso, vanno necessariamente tenuti presente, tutti.
Io faccio parte delle persone che hanno lavorato fin da ragazzini e non hanno potuto studiare, non per scelta propria, ma perché dovevano aiutare le proprie famiglie, e che pur non avendo i titoli si prodigano per il proprio paese e per la società in cui vivono, cercando di rendersi veramente utile, ascoltando la gente, vivendo con loro tutti i giorni, e perché no, anche davanti ad un biliardino, boccale di birra no, perché non la bevo!
Solo perché non ho i suoi titoli e le sue competenze sulla carta, non posso esprimere idee e debbo essere deriso per questo? Quindi la politica sarebbe solo prerogativa di pochi eletti? Non dimentichiamo che abbiamo ministri che non sono laureati e che i politici sono al servizio dei cittadini, tutti!
Io non avrò il suo spessore nozionistico ma, almeno non penso di possedere la verità sempre in tasca… Anche perché io non ho ambito a nessuna poltrona, non intendo candidarmi, mi piace essere assistente dei giocatori, più che giocatore in campo, non mi illudo di essere un politico…
Mi ha definito incapace, avrà dimenticato chi è che le ha dato un contributo importante per vincere al ballottaggio! In quell’occasione ammetto di aver preso un abbaglio, pensavo che avrebbe potuto essere perno di unione fra tutte le forze politiche per il bene del paese, invece non lo ha fatto. Dunque colgo l’occasione per chiedere scusa a quelle persone, che mi avevano messo in guardia, in tal senso. Lei non immagina quanto dispiacere mi fa ammettere ciò!
Forse ha anche dimenticato che poco più di qualche mese fa mandò i suoi scagnozzi a offrire una poltrona in cambio del nostro appoggio politico (come mai, siamo cosi’ incapaci!) poltrona che noi abbiamo rifiutato perché per aiutare i cittadini non serve avere il potere, basta solo un senso di solidarietà sociale; ma soprattutto abbiamo dimostrato che non barattiamo le nostre idee per una poltrona! E non si dimentichi che prima di cinque anni fa facevamo opposizione insieme nello stesso schieramento, quindi se mai, io vengo dalla sua scuola di opposizione, che inconsapevolmente ha definito “fantoccio”!
Potrei continuare a svelare tanti altarini ma sarebbe come sparare sulla croce rossa e non è questo ciò che voglio, io non voglio essere offensivo, non è nella mia natura, a differenza sua.
Tornando alla questione Cimitero, forse mi sono spiegato male o come al solito lei è bravo a girare le frittate, io non intendevo negare ai cittadini il diritto di essere tumulati, ma cercavo di far capire loro che a lei stanno a cuore problematiche che vanno, certamente affrontate, ma non con urgenza e che sicuramente l’urgenza è dovuta a ben altri propositi, che si discostano dalla preoccupazione per il cittadino e “la sua vita da morto”, perché se lei si fosse preoccupato per i cittadini veramente, avrebbe assistito agli incontri contro la chiusura dell’ospedale,( invitato oppure no) e si sarebbe prodigato per questo, che è sicuramente un problema più contingente, visto che si tratta della vita e non della morte. Infatti non abbiamo letto articoli dove proponeva soluzioni o invitava le fazioni politiche, tutte, a collaborare e a lavorare per trovare soluzioni comuni ma ha sollevato solo critiche. Il buon politico non sa solo criticare l’operato degli altri come ha fatto lei, ma sa anche e soprattutto trovare i rimedi agli errori degli altri. E poi per piacere non sia bugiardo come al solito, al cimitero lavora una ditta locale, precisamente “ALL-SERVICE” solo perché lo ha deciso un giudice del T.A.R dopo il ricorso presentato dalla stessa, perché la gara era stata vinta da un’ azienda di S. Cesario ovvero la “LEO COSTRUZIONI” il cui progetto e per efficacia e per efficienza è STATO RITENUTO DAL GIUDICE INIDONEO RISPETTO AL PROGETTO DI “ALL-SERVICE”. CI SPIEGHI COME MAI?
Per quanto riguarda il discorso ENEL:
anche qui, io non faccio nessun esplicito riferimento alla costituzione del Comune come parte civile al processo contro ENEL, ma parlo di cercare un’intesa, LE INTESE SI CERCANO MEDIANTE LE CONVENZIONI,(ergo facevo riferimento ad una collaborazione con Ferrarese, ma forse ho espresso male il concetto!) e non mediante i processi. Siccome lei a tal proposito ha fatto esplicito riferimento a Ferrarese rimando a lui la giusta risposta che meritano i suoi attacchi infondati.
Per quanto riguarda Povertà e zona industriale:
IO NON HO DETTO CHE NON AVETE FATTO NULLA, se avesse letto con attenzione, io ho parlato di PROVVEDIMENTI POCO INCISIVI. Ragion per cui il suo attacco è spropositato, inutile e di persona che soffre di manie di persecuzione.
Concludo semplicemente ribadendo il mio invito ad abbassare i toni del discutere e ad essere più propositivi, più lungimiranti e a lavorare per rendere questo paese, un paese di respiro europeo.
Dichiaro fin da ora che non è mia intenzione dare seguito a questa diatriba, per cui ogni risposta o offesa ulteriore, non avrà da me nessuna reazione, perché l’intento della mia precedente dichiarazione era solo quello di indurre tutti alla riflessione e di capire che, dato lo stato delle cose, sarebbe saggio e opportuno collaborare tutti per il bene comune, lasciando da parte vecchi e inutili rancori. Mi auguro che questo messaggio questa volta arrivi più chiaro!
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO DRAZZA – PRESIDENTE NCD SAN PIETRO VERNOTICO
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