Sono ormai tre anni che stiamo denunciando ed urlando disperatamente in Consiglio Comunale nelle commissioni consiliari ed all’interno del Comitato di governance (attraverso interventi, interrogazioni, ordini del giorno, mozioni) che bisognava cambiare marcia ed evitare una liquidazione ormai quasi scontata che rischia di gettare nel caos circa 175 lavoratori e rispettive famiglie.
Mi spiego: la legge finanziaria 2014 (come più volte fatto presente) prevedeva e prevede che nel 2017 le società pubbliche affidatarie dirette di servizi pubblici/strumentali che abbiano conseguito perdite di esercizio negli ultimi 4 dei 5 bilanci vanno liquidate per legge.
Di seguito la situazione della Brindisi Multiservizi:
< 2011 – 500.000 euro
< 2012 – 3.200.000 euro
< 2013 – 1.100.000 euro
< 2014 – 600.000 euro
< 2015 nei primi sei mesi la società perde circa 100.000 euro al mese per stessa ammissione dell’amministratore unico avv. Trane in sede di audizione in Commissione bilancio avvenuta recentemente; se nel il 2015 la società chiuderà il bilancio in perdita, come pare accadrà, la stessa verrà messa in liquidazione automaticamente.
Nonostante il Sindaco Consales abbia cambiato tre amministratori, tutti di sua nomina fiduciaria, millantato cure magiche, riduzione di costi di esercizio del tutto insufficienti a garantire pareggi di bilancio, promesso il contratto unico per i lavoratori salvo poi fare inesorabilmente marcia indietro, riduzione consumi di carburante (infatti i mezzi aziendali sono fermi perché non vengono utilizzati quindi non producono), mistificato la riduzione di premi ad personam e straordinari (tranne che per alcuni lavoratori, politicamente vicini alla sua maggioranza politica, ad amici ed amici di amici), dopo aver taciuto su assunzioni di parenti di suoi assessori senza passare da una selezione pubblica così come previsto per legge, promosso a posti apicali soggetti senza i requisiti minimi e politicamente vicini a lui ed alla sua maggioranza di centro sinistra ed in alcuni casi candidati nelle liste che lo hanno sostenuto, non aver vigilato sullo spropositato rilascio di pass parcheggio per i residenti del centro oltre che di quelli gratuiti, dopo aver fatto tutto ciò le uniche cose che avrebbe dovuto e potuto fare per salvare dal dissesto finanziario e quindi dalla liquidazione la società, così come più volte abbiamo abbiamo sollecitato a fare, e cioè rivedere tutti i servizi affidati in perdita negli ultimi 4 anni, evitando di prorogare volontariamente gli stessi con i costi superiori ai ricavi, evitare di trasformare i crediti vantati dalla Multiservizi nei confronti del socio committente/Comune di Brindisi in perdite, NON LO HA FATTO!
In soldoni questo significa che il Sindaco e la sua Amministrazione stanno veicolando ad una eutanasia veicolata e controllata (liquidazione), oltre che politicamente voluta, la Multiservizi!
Pensare poi di adottare il Piano della sosta, aumentando le tariffe e quindi scaricando sui cittadini le sue inefficienze, contrabbandando tale soluzione come un toccasana per la società, rappresenta un falso poiché, ammesso che gli permetteremo di adottare questo scellerato Piano, lo stesso entrerà in vigore dal 1 gennaio 2016 e pertanto non servirà a risanare le casse disastrate del bilancio 2015 della stessa.
Nei prossimi giorni convocheremo una conferenza stampa e denunceremo pubblicamente questo ulteriore bluff dell’Amministrazione Consales proponendo di contro la nostra soluzione per il salvataggio della Multiservizi e dei suoi lavoratori.
Dott. Massimiliano Oggiano
Capo gruppo La Puglia prima di tutto
No Comments