August 25, 2025

Si terrà mercoledì 19 agosto, con inizio alle ore 21.00, presso la scalinata Pasquale Astore, la presentazione dei romanzi “I ciclonauti”, di Piero Sansò, ed “Apologia del porco”, di Marco di Pinto nell’ambito delle iniziative estive promosse da Laboratoria, fiorente associazione di giovani oritani.

 

Ad organizzare l’evento, oltre a laboratoria, l’oratorio S.I.N.G. che celebra in questo anno i suoi venticinque anni di vita e l’università popolare oritana “Mons. Franco”, giunta al decimo anno di attività.

 

“L’idea di unire le forze – è il commento di Federica Caniglia presidente dell’Oratorio S.I.N.G. – nasce dalla comune voglia con le altre associazioni di fare rete per il bene del territorio e dell’amata città di Oria”. I Sognatori è la prima factory editoriale italiana, ovvero un modello di casa editrice completamente nuovo, in quanto co-gestita da scrittori, scrittrici, Editore e relativi collaboratori. La Factory ripudia le strutture piramidali, ma si affida a una struttura orizzontale, nella quale tutti coloro che ne fanno parte hanno voce in capitolo nella scelta delle strategie, nell’organizzazione degli eventi, nella gestione degli spazi virtuali e in generale nella conduzione della Factory.

 

Un esperimento che, nel suo piccolo, ha già rivoluzionato il modo di fare editoria in Italia. Oltre all’editore Marco Moscatelli, saranno presenti i due autori Piero Sansò e Marco di Pinto.

 

“Non credo – è il commento di Marco Di Pinto – agli scrittori che dicono di scrivere per se stessi. Ma penso anche che non si possa scrivere allo scopo di essere letti dagli altri. Credo che la scrittura sia comunicazione e basta. Credo che un libro sia buono quando, che tu sia al mare, in treno o sul tuo letto, una frase lì in mezzo a quelle pagine ti prenda in pieno, come uno schiaffo ben assestato e ti faccia esclamare “porca miseria, ma sai che pure io la vedo così?”. E ti faccia provare l’istinto irrefrenabile di rimediare una matita e sottolinearla. Credo che un buon libro ti faccia provare la voglia di finirlo in fretta, ma senza perderti il piacere, qualche volta l’ebbrezza, di gustarne ogni singola pagina, assaporarne ogni parola, giocare con ogni singolo concetto come quando trattieni il primo sorso di un buon vino nel palato. Questo è quello che voglio scrivere. E non dico di saper fare. Anzi credo di non saperlo fare affatto. Ma sono uno che ci prova sempre”.

 

Sansò, invece, lavora nel settore Giustizia Minorile e si occupa, anche, di formazione per educatori di comunità- Predilige la letteratura fantastica e, dopo i 30 anni, scopre la poesia da scrivere, da leggere. Parallelamente alla vita da scrittore scorre l’attività di animatore per bambini, di clown e di poeta da strada. “Nelle cose che scrivo – sottolinea Sansò – introduco sempre un elemento di “straordinarietà”.

Forse perché intendo la scrittura come una strada per evadere dalla limitatezza del mondo reale. La scrittura mi accompagna dal primo racconto scritto ad otto anni per scommessa alla macchina da scrivere di papà, si intitolava “2025, come sarà il mondo tra 50 anni” … praticamente ci siamo!”.

 

Il commento musicale della serata sarà curato dal “Breathe duo”, chitarra e voce, un duo capace di emozionare sulle note della bossa, del soul, del jazz, del blues; la declamazione dei testi sarà curata dagli attori della compagnia teatrale “Il Palchetto”, condurrà la serata il caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno, Vincenzo Sparviero.

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