April 30, 2025

Riportiamo integralmente i due comunicati stampa con i quali i consiglieri comunali Renna e Cannalire si autosospendono dalla maggioranza che governa l’Amministrazione Comunale di Brindisi:

 

Francesco Renna (Brindisi di tutti)

francesco-rennaIn riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Consales ed apparse in data odierna sul “Nuovo Quotidiano di Puglia”, nelle quali il primo cittadino chiede “chiarezza sulle posizioni di Francesco Renna e Francesco Cannalire”, il consigliere comunale di ‘Brindisi di Tutti’ Renna afferma quanto segue:
“Dopo aver letto – con non poco stupore – le dichiarazioni del sindaco Consales sul quotidiano locale, in cui chiede a noi di fare chiarezza, sono pronto ad accontentarlo. Intanto, aspetterò pazientemente che il sindaco rientri dalle sue vacanze perché si svolga il preannunciato vertice di maggioranza che, ha detto, sarà convocato per i primi giorni di settembre. In quanto a presunti ‘atteggiamenti in Consiglio’ cui Consales fa riferimento, rispondo che io non decido portando il cervello all’ammasso, ma cerco di farlo funzionare, possibilmente nel miglior modo possibile; tanto più perché, anche se consigliere di maggioranza, godo di piena autonomia perché giuridicamente responsabile dei voti che esprimo. Ritengo, cioè, che tutte le delibere che arrivano in Consiglio comunale debbano essere lette e studiate con attenzione. Non è detto che, in quanto espressione della maggioranza, si debba necessariamente e sempre dare ragione all’estensore della delibera stessa o a qualunque affermazione faccia lo stesso primo cittadino. Detto questo, prendo atto di ciò che il sindaco chiede attraverso la stampa e comunico, con la MIA solita chiarezza, che al momento mi sospendo dalla maggioranza in attesa del vertice di settembre. Contestualmente, però, chiedo a Consales un quadro della situazione amministrativa che sia altrettanto chiaro e limpido; intanto sulla questione rifiuti che, se anche frutto di una riunione di maggioranza e qualcosa si sta vedendo, non è ancora del tutto chiaro l’aspetto relativo alla gestione dell’impiantistica, sul quale ci sono ancora molti dubbi che vanno urgentemente chiariti dal sindaco in quanto primo cittadino e presidente dell’OGA. C’è, poi, il Piano Urbanistico Generale (PUG), il cui unico atto ufficiale (il Documento Programmatico Preliminare) è fermo ad agosto 2011, a quattro anni esatti di distanza. Voglio, quindi, capire le ragioni e, soprattutto, le responsabilità politiche e non. Infine, ma non ultimo, c’è il Piano della Costa che, presentato in pompa magna, sembra essere svanito nel nulla. Ricordo, a tal proposito, che abbiamo garantito la risoluzione di una annosa vicenda quale è quella di Acque Chiare, sulla quale tutti, tranne lo scrivente ed il collega Cannalire, hanno fatto campagna elettorale. Pertanto, anche su questo aspetto, vorrei che si facesse chiarezza per capire dove sono andate a finire tutte le promesse fatte prima delle elezioni.
In quanto, infine, al discorso relativo ai posti in Giunta, ricordo al sindaco Consales – sperando che, sebbene in vacanza, legga i giornali – l’assessore di riferimento di ‘Brindisi di Tutti’ cui appartengo era il vice sindaco, nonché assessore alla Programmazione Economica Giuseppe Marchionna (delega attualmente ricoperta dall’assessore di riferimento centrista Ugo Poli), mentre l’assessore Ingrosso è riferimento di Iniziativa Democratica e, quindi, del collega consigliere Cannalire. Le deleghe, quindi, sono due e non una. Questo solo per rimarcare che l’assegnazione delle deleghe vanno sempre e comunque condivise, mentre Consales sembra che adotti le sue scelte credendo di dover rispondere solo a se stesso o chi sa a chi.
 

Francesco Cannalire (Iniziativa Democratica)
francesco-cannalireLeggo oggi sul “Nuovo Quotidiano di Puglia” le sorprendenti esternazioni del Sindaco Consales in riferimento ad alcuni atteggiamenti che il sottoscritto (congiuntamente al collega consigliere di ‘Brindisi di Tutti’ Francesco Renna) avrebbe adottato nell’ultimo Consiglio comunale e per i quali chiede chiarezza. Intanto, dico subito che la polemica odierna del primo cittadino sulla stampa sembra quasi essere una sorta di ripicca rancorosa rispetto alle posizioni da me assunte, in quella circostanza, in riferimento sia alle sue affermazioni circa un presunto complotto ai danni del Commissario dell’Autorità Portuale Comandante Valente, a suo dire ‘ordito’ dal vertice delle Capitanerie di porto per affossare lo scalo brindisino, categoricamente smentito sulla medesima testata, oggi stesso, dall’Ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto che sulla delibera di approvazione della dichiarazione di pubblico interesse del Villaggio dello sport da realizzare in contrada Lo Spada e su cui nutro ancora forti perplessità.

 
Ciò premesso, il Sindaco vuole chiarezza ed io sono pronto a farla: da questo momento, il sottoscritto si sospende dalla maggioranza, in attesa che si svolga il vertice cui lo stesso Consales ha fatto riferimento e che sarà convocato i primi giorni di settembre. Aspettando, quindi, che il Sindaco torni a lavoro, nel frattempo mi sembra doveroso comunicargli che al mio assessore di riferimento, ovvero Antonio Ingrosso (e non anche assessore di riferimento del collega Renna, la cui espressione, in Giunta, era il vice sindaco dimissionario Giuseppe Marchionna) ho chiesto in data odierna di rassegnare le dimissioni dall’incarico conferitogli.

 
E coerentemente in virtù di una richiesta chiarezza e trasparenza, chiedo al Sindaco che si faccia piena luce su tutte quelle questioni spinose ed irrisolte che ritroviamo quotidianamente sulla stampa, puntualmente con tono polemico e quasi a modo di slogan. Il riferimento è, ad esempio, al PUG, fermo ancora al Documento Programmatico Preliminare del 2011; al Piano della Costa che, nonostante sia stato presentato in una pomposa conferenza stampa quasi come fosse immediatamente operativo, di fatto è fermo al palo, assieme a tutti gli annunci conseguenti stile campagna elettorale fatti finora; ed infine, ma non ultima, la delicatissima vicenda relativa ai rifiuti con particolare riferimento alla gestione dell’impiantistica e al ciclo dei rifiuti che, a detta di tutti gli addetti ai lavori, è concausa dell’aumento della Tariffa sui rifiuti (Tari).
Per tutte queste questioni, mi aspetto che si dica in maniera limpida e trasparente a che punto stiamo, ma soprattutto, si individuino le responsabilità, i motivi dei ritardi e le eventuali negligenze che puntualmente si devono – ahimè – registrare.

 

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