August 25, 2025

Mancata demanializzazione delle coste e presunta ubiquità del commissario dell’Autorità portuale. Due vicende distinte, ma per certi versi strettamente collegate, su cui si basano due diverse interrogazioni che presenterò nelle prossime ore ai ministeri competenti.ù

 

La prima prende spunto da una domanda, rimasta ancora senza risposta, formulata dal gruppo consiliare di Forza Italia Brindisi al locale comando della Capitaneria di Porto circa la demanializzazione lungo la costa del litorale nord. L’azione delle mareggiate lungo la costa brindisina avrebbe infatti cancellato aree demaniali marittime per lunghi tratti, con il paradosso che la dividente demaniale vigente, in alcuni di detti tratti, si trova addirittura in mare. Il risultato è che viene negata la libera fruizione pubblica del mare garantita dalle leggi dello Stato oltre che ad essere vietata qualsiasi possibilità di intervento pubblico finalizzato alla riqualificazione costiera per il fatto che le aree antistanti il mare sono ora di proprietà privata. Per questo, è assolutamente necessario provvedere alla demanializzazione delle aree interessate al fenomeno e ora appartenenti a privati. La mancata attivazione del procedimento di delimitazione in parola ostacola il pieno ed incondizionato godimento di beni destinati ad uso pubblico rendendo parziale o addirittura impossibile l’attuazione del Piano regionale delle coste. Impossibile, al momento, conoscere i provvedimenti attuati dalla Capitaneria competente. Chissà, questo il motivo dell’interrogazione, se li conosce il Ministero.ù

 

La seconda questione riguarda la Nomina del Comandante della Capitaneria di porto di Brindisi a Commissario dell’Autorità portuale di Brindisi. Del trasferimento del comandante Valente a Roma lo abbiamo appreso durante la seduta del consiglio Comunale dalla bocca del sindaco Consales.

“Da ottobre – ha riferito al consiglio il sindaco – il comandante Valente dovrà svolgere servizio all’ufficio centrale delle Capitanerie di porto di Roma e svolgere le mansioni di commissario dell’Autorità portuale di Brindisi”. La professionalità di Valente è cosa nota ed evidentemente apprezzata anche fuori dai confini brindisini. Meno nota, purtroppo, è la sua capacità di essere ubiquo. Per questo, di fronte ad una situazione che minaccia, nelle prossime settimane, di trasformarsi in urgenza per la gestione dell’Autorità portuale, chiederò al Ministero di confermare quanto dichiarato dal primo cittadino e, di conseguenza, chiarire tempi e modalità delle nomine, ma anche valutare, eventualmente, l’opportunità di procedere alla nomina di un nuovo Commissario. Sempre che il comandante Valente, alla luce del doppio incarico tra Brindisi e Roma, non possa dimostrare, appunto, la sua ubiquità.

 

Pietro Iurlaro (Forza Italia)
Senatore della Repubblica

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