August 24, 2025

“L’iniziativa assunta dalla parlamentare Elisa Mariano in riferimento alla sollecitazione rivolta al Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti mi sembra quanto mai opportuna e va in linea con la necessità di fare chiarezza su un settore particolarmente delicato che rischia di condizionare negativamente la vita dei nostri concittadini”.

 

Lo afferma il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales a seguito dell’iniziativa assunta dall’on. Mariano.
“Ha fatto bene Elisa Mariano a ricordare che la stessa Commissione si è già occupata della questione nel dicembre dello scorso anno, quando fummo ascoltati in audizione presso la Prefettura di Taranto. In quella occasione sottolineammo la necessità di intervenire per capire cosa realmente è accaduto, negli anni, per ciò che riguarda la discarica di contrada Autigno.

Chi oggi amministra la città di Brindisi, infatti, intende capire il perché questa discarica è rimasta in funzione (con tanto di autorizzazioni regionali e provinciali) dal 2000 in poi, nonostante fosse stata acclarata una perdita in falda di percolato ed abbiamo chiesto (anche in quella occasione) di capire come mai nel tempo la stessa Regione ha autorizzato lo smaltimento di rifiuti provenienti dalle province di Lecce e Bari, nonostante lo stesso conferimento avrebbe automaticamente aggravato la situazione ambientale della stessa discarica.

 

L’on. Mariano, però, commette un errore (certamente in buonafede) quando fa intendere che è stato necessario un intervento della Procura per indurre il Comune di Brindisi ad assumere iniziative per l’emungimento del percolato.

Le fornirò copia dell’ampio carteggio relativo alla interlocuzione con la Regione Puglia e con lo stesso gestore dell’impianto per addivenire ad una soluzione immediata del problema, il cui peso economico non può e non deve ricadere sui cittadini della nostra provincia, men che meno su quelli del capoluogo.

 

Capisco che non spetta alla Commissione bicamerale individuare soluzioni – aggiunge Consales – ma sarebbe interessante capire se a seguito delle audizioni di dicembre qualcuno ha assunto iniziative efficaci.

Ben venga, in ogni caso, un rinnovato interesse della Commissione, allargato (così come richiesto dall’on. Mariano) alla rete impiantistica ed alla situazione di paralisi momentanea in cui versa l’Oga.

Sarà una occasione unica per stabilire responsabilità e competenze (anche da parte della Regione Puglia) su impianti che io, appena eletto sindaco, ho ereditato e che non hanno mai funzionato. E sarà anche l’occasione giusta per comprendere il motivo per cui alcuni protagonisti della vita dell’Oga hanno (verbali alla mano) dapprima sollecitato una intesa transattiva con il gestore per poi fare marcia indietro.

Il tutto, mentre il Comune di Brindisi aveva già avviato ben due procedure di risoluzione contrattuale che sarebbero già giunte a conclusione se nel frattempo le competenze non fossero transitate all’Oga, con la conseguente necessità di assumere decisioni collegiali”.

 

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

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