August 24, 2025

Siamo all’assurdo. L’Ad delle Ferrovie dello Stato dottor Elia non si smentisce e non si presenta all’incontro chiesto dalla regione Puglia per discutere sul prolungamento fino a Lecce del treno superveloce Frecciarossa.
Si ribadisce, ancora una volta, un comportamento negativo nei confronti delle province di Brindisi ed, in questa occasione di Lecce, adducendo motivi di carattere istituzionale e rifiutando un confronto che avrebbe contribuito a ridurre i toni di una polemica causata da scelte unilaterali sbagliate.
Fa riflettere ancora di più l’atteggiamento ed il ruolo marginale dei parlamentari venuti dal nord (di tutti i partiti) che durante la campagna elettorale si sono impegnati a sostenere le giuste esigenze dei cittadini del Sud che chiedevano di avere più attenzione e rispetto per i problemi della Puglia, del Salento. Oggi costoro si sono dimenticati e, nel momento del bisogno, non fanno sentire la loro “autorevole” voce.
Certo essere esclusi da un progetto così strategico per motivi economici ed organizzativi con la promessa di ottenerlo tra qualche anno è l’ennesima dimostrazione di un modo di fare politica ed impresa fazioso ed ingiusto. L’Italia non finisce a Bari.

 
Si sprecano impegni e promesse, ma la “musica” non cambia. Parole, parole, parole, ma i fatti al momento opportuno svaniscono e con essi le speranze dei nostri concittadini.

 

COMUNICATO STAMPA ANTONIO LICCHELLO – UIL

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