Hanno fermato una coppia di turisti inglesi, li hanno colpiti con un bastone e si sono fatti consegnare uno smartphone Samsung S3.
Poi si sono dileguati a bordo di un auto ed hanno fatto perdere le tracce.
E’ accaduto stanotte tra Apani e Torre Guaceto, sulla litoranea a nord di Brindisi.
A denunciare l’accaduto è stata la stessa coppia che ha chiamato la polizia con un altro telefono cellulare.
I due turisti erano giunti in areo dalla Gran Bretagna e, dopo aver noleggiato un auto all’aeroporto di Brindisi, avevano deciso di girare il Salento.
Nel pomeriggio erano stati ad Ostuni e stavano trascorrendo il sabato sera al chiaro di luna ed al tepore della nostra litoranea.
Una serata ed una vacanza tranquilla finchè non si sono imbattuti nei tre balordi.
Quello di stanotte è l’ennesimo atto delinquenziale perpetrato ai danni di turisti che scelgono la zona di Brindisi come meta per i loro momenti di vacanza.
Dopo la rapina ai danni di tre ragazzi scandinavi, il furto del kajak ad un padre e figlio di Monza, dopo lo sciacallaggio su un’imbarcazione a vela incagliata, è ora di intervenire, anche e soprattutto sulle coscienze, prima che Brindisi torni ad essere vista come la “Marlboro City” degli anni ’80. Con buona pace di chi scommette – anche economicamente – sul futuro turistico del nostro territorio.
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