Sorvegliato speciale di giorno, rapinatore di notte. Erano circa le 01.30 di notte allorquando una persona, con volto travisato da passamontagna, si introduce all’interno dell’abitazione di una coppia di anziani di 93 e 88 anni.
La donna, svegliata dai rumori, si alza dal letto trovandosi davanti un uomo alto e snello che, senza esitazione, la spintona facendola rovinare a terra. Il malvivente, minacciando l’inerme vittima giacente sul pavimento, riesce a farsi indicare il luogo dov’è custodito il “bottino”: collanine in oro e 250 euro in contanti all’interno di una borsa. Quanto basta per soddisfare l’appetito del rapinatore che di gran carriera abbandona la casa, guadagnandosi la fuga.
La vittima, ancorché traumatizzata e sotto choc, riesce a comporre il 112 e, dopo poco, una pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni raggiunge l’abitazione della signora. Un’immediata ispezione nelle stanze per verificare la presenza di qualche indizio e l’attento ascolto del racconto della vittima che fornisce una minuziosa descrizione fisica del malvivente, che fa convergere i sospetti su un noto sorvegliato speciale del posto: Roberto Semeraro, 25enne, pluripregiudicato, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di PS con obbligo di soggiorno in Latiano per due anni.
A seguito di perquisizione domiciliare, nell’abitazione di Via Diaz di Semeraro, i carabinieri trovano gli indumenti e il passamontagna indossati per la rapina, nonché la borsa della vittima con tutta la refurtiva. Il malfattore si trova ora ristretto nel carcere di Brindisi.
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