131 iscritti. Alla vigilia dell’evento, le iscrizioni del “TUFFO DI CAPODANNO 2016” hanno raggiunto una cifra record che attende di arricchirsi con gli arrivi presso la conca dei tuffatori abituati ad iscriversi come da tradizione direttamente sul posto. 14 donne, 9 bambini tra gli 8 e i 12 anni, una intera famiglia composta da madre, padre e due figli, una madre con due figli, una coppia di coniugi Bolognesi, un’altra di Matera ed una donna di Taranto, non solo adulti ed over quindi, ma anche giovanissimi, regolarmente autorizzati dai genitori, hanno scelto di accogliere il nuovo anno con il primo tuffo in mare del 2016.
L’Obiettivo solidale cui l’Associazione Culturale-Ricreativa “Amici della Conca” guidata dal Presidente Gino Crastolla, organizzatrice del più atteso appuntamento del Capodanno Brindisino, punta in questa edizione è quello di reperire quanti più fondi sarà possibile per l’acquisto di “Buoni Spesa” per le famiglie in difficoltà.
Una iniziativa quella del “TUFFO DI CAPODANNO” che ha inserito di diritto il capoluogo adriatico nell’elenco delle città mondiali che festeggiano in maniera eccentrica il primo giorno dell’anno nuovo, una tra le poche a prevedere in ogni edizione la raccolta di fondi da devolvere totalmente in beneficienza, l’unica al mondo a prevedere il rito religioso della benedizione delle acque a beneficio della città, della popolazione regionale e di quella nazionale.
Giunto alla settima edizione il “Tuffo di Capodanno”, in programma venerdì 1 Gennaio 2016, con raduno alle 9:30, presso “La Conca” sulla Litoranea Nord di Brindisi – Zona Sciaia, è ormai diventato un marchio di fabbrica dell’Associazione Culturale-Ricreativa “Amici della Conca” del Presidente Gino CRASTOLLA realizzato in collaborazione con “Summer Time – Eventi”, Liberando le Ali e Radio Ciccio Riccio.
Un evento senza scopo di lucro e da sempre legato alla solidarietà, presentato dal noto giornalista brindisino Nico LORUSSO, patrocinato dal Comune di Brindisi ed inserito nel Cartellone degli Eventi Natalizi curato dall’Amministrazione Comunale. In questa particolare edizione l’obiettivo solidale a cui tutta l’organizzazione punta, è quindi quello di sostenere con buoni spesa famiglie bisognose della città, fenomeno tristemente in crescita.
Una maniera alternativa quella del tuffo, di cominciare il Nuovo Anno, iniziativa benefica aperta alla partecipazione di tutta la cittadinanza ed uno spettacolo unico ed imperdibile per quanti vorranno assistervi come spettatori.
Nel corso della manifestazione, che avrà inizio a partire dalle ore 10:30, previsto il momento religioso della benedizione delle acque e l’istituzione e la consegna di vari riconoscimenti speciali, assegnati dagli organizzatori.
A partire dalle ore 11:00 il conto alla rovescia e il caratteristico momento del tuffo, aperto a tutti gli interessati e a quanti vogliono provare l’ebbrezza di un bagno in mare in pieno inverno ed il “Brindisi” finale come un augurio per il nuovo anno.
A conclusione dell’Evento e come forma di ringraziamento a tutti i partecipanti ed al pubblico intervenuto, tra i presenti saranno sorteggiati simpatici premi e gadgets offerti da negozianti e artigiani di Brindisi, sempre per raccogliere fondi per acquisto di buoni spesa da destinare alle famiglie più bisognose della città
Per informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di partecipazione è possibile contattare i numeri 338 / 22.48.844 – 368 / 34.29.475. E’ ancora possibile aderire. Le iscrizioni saranno comunque aperte fino alle ore 9,30 del 1° gennaio 2016.
Sono ormai passati sette anni dal 2010, quando nel primo appuntamento 7 amici trascinati dall’ideatore Gino Crastolla e dal comune amore per il mare e appassionati dei “bagni fuori stagione” hanno coraggiosamente dato vita all’evento che ha coinvolto 36 partecipanti nella seconda edizione, ben 58 nel 2012, 108 nel 2013 e 138 nel 2014 e 148 nell’edizione record del 2015 segno evidente che il “Tuffo di Capodanno” ha conquistato una importante collocazione tra gli appuntamenti natalizi dei brindisini e non solo; a conferma di ciò la presenza accertata, nella edizione 2016, di tantissimi tuffatori provenienti dalla provincia di Brindisi (Ostuni, Carovigno, Latiano, Mesagne, Francavilla Fontana, San Vito dei Normanni, San Pietro Vernotico, Ceglie Messapica e Torchiarolo), di altre città italiane come Cremona, Lecce, Bologna, Roma, Parma, Siena, Squinzano, Verona, Matera e Milano e sedi internazionali come Gran Bretagna, Svizzera, Albania, Croazia e persino Australia.
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