Continua a presentare problemi il passaggio della gestione dell’impianto di biostabilizzazione dalla Nubile all’Amiu.
Dopo le vicende legate al subentro della municipalizzata barese, rinviato in più occasioni, l’attenzione di sindacati, media e forze di polizia si è spostata sul destino degli ex lavoratori Nubile che devono essere assorbiti dal nuovo gestore.
Nonostante gli impegni pubblici dei funzionari della ditta di Bari, i lavoratori brindisini non sono stati ancora contrattualizzati e ieri l’Amiu ha affidato ad una ditta esterna i lavori di svuotamento delle celle dell’impianto di biostabilizzazione.
Immediatamente è scattata la protesta dei lavoratori che hanno manifestato all’esterno della Prefettura di Brindisi palesando la lesione del proprio diritto a lavorare nella continuazione dell’attività.
Sulla vicenda è intervenuto oggi il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales per il quale “la vicenda legata al destino degli ex lavoratori della società ‘Nubile’ costituisce un motivo di forte preoccupazione per l’Amministrazione Comunale in quanto è necessario che si concretizzino gli impegni più volte assunti nei loro confronti”.
“Ho molto apprezzato il ruolo di mediazione svolto dai rappresentanti sindacali per evitare che gli stessi lavoratori si rendessero responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio – aggiunge Consales – ma è sin troppo chiaro che questo territorio sta subendo l’ennesima mortificazione dal punto di vista occupazionale.
La gestione commissariale dell’Oga (Regione Puglia) deve intervenire immediatamente a tutela delle maestranze che hanno operato fino a pochi mesi fa all’interno dell’impianto e nel rispetto degli impegni assunti anche al cospetto dei rappresentanti sindacali. Abbiamo appreso che per il prossimo 25 gennaio è stata convocata presso la Presidenza della Regione Puglia la task force per l’occupazione.
Una iniziativa utile ma forse troppo dilazionata nel tempo, atteso che c’è il rischio concreto che questa vertenza sfoci in tensioni sociali al momento imprevedibili”.
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