Approfondimenti » 02/04/2007
Euronics-Cgil: interviene un ex dipendente
In merito agli articoli pubblicati qualche giorno fa su questo stesso sito (vedi link in basso) circa la situazione di poca chiarezza all’interno dell’azienda “Euronics” in terra di Brindisi, il sottoscritto Giuseppe Cellie in qualità di umile et fiero ex-dipendente della stessa azienda trova assai discutibile il modo con il quale il problema è stato argomentato.
Il punto è che le notizie fornite dal Sindacato CGIL poco servono ai fini di quella chiarezza che un argomento così importante oggi nella nostra città (alla luce degli accadimenti in altri centri commerciali) imporrebbe,bensì esse illustrano a chi legge una certa brama di poter palesare informazioni presunte.
Confido che altri come me abbiano potuto realizzare, memori della propria esperienza in Euronics,un modo assai inopportuno ed erroneo di raccontare vicende nello scritto a cui mi riferisco con replica di tal fatta.
Il sottoscritto e pochi altri ragazzi, quasi cinque anni fa circa, dimissionari dall’Euronics, intrapresero un’azione tesa al riconoscimento delle somme ingiustamente trattenute dall’Azienda dal salario.
Mi preme sottolineare dunque, che la questione in esame vada riportata per correttezza e giustezza in ambiti temporali diversi proprio per evitare imbarazzi di poca informazione in quanto per il raggiungimento dello scopo chiedemmo l’assistenza del sindacato e ci rivolgemmo proprio alla CGIL che perciò non scopre oggi le torbide vicende all’interno di Euronics.
Con il proposito di non ulteriore dilungarmi non posso però esimermi dal risaltare un ulteriore beffa per me e per quei ragazzi che con me chiedevano soltanto la giusta spettanza.
Negli incontri che si sono succeduti nel corso dell’azione vertenziale l’azienda avanzò proposta di risarcimento parziale delle somme dovute, proposta che trovò, per nulla silente, approvazione dal sindacato che giustificò la scelta con le lungaggini inevitabili che una causa di lavoro avrebbe incontrato.
Con umiltà dichiarando che codesto mio responso non assume in se le caratteristiche tutte di una accusa colgo cotale destro (occasione) in Morettiano modo per ribadire il mio stato di nauseabonda sazietà dinnanzi al proliferare uso di pratiche di denuncia come vetrina di pseudo impegni.
E’ vero quanto denuncia il sindacato Cgil che questi fenomeni paiono essere quasi tollerati in una sorta di vortice di rassegnata complicità ma è un vortice che ha travolto tutti, sindacato compreso.
Con molto dispiacere per quanto da me denunciato, rinnovando la personale e sincera stima nei confronti del Segretario della CGIL Sig.Leo Caroli che sono sicuro non mancherà di richiamare ad una maggiore attenzione il sindacato che rappresenta,cordialmente saluto.
Giuseppe Cellie
Su Brundisium.net:
09/03/2007 - La denuncia della CGIL
22/03/2007 - Le precisazioni del Gruppo Euronics dopo la denuncia della CGIL
22/03/2007 - Euronics-CGIL, Caroli: "qualcosa finalmente si muove"
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