May 1, 2025

Di seguito riportiamo una lettera aperta di Roberto Fusco (Si Democrazia) indirizzata al Sindaco Domenico Consales e, per conoscenza, agli ex candidati sindaci Giovanni Brigante, Mauro D’Attis e Riccardo Rossi

 

Gent.mo Signor Sindaco,

Il Consiglio Comunale del 28 agosto u.s. ha approvato l’OdG con cui si chiede di mantenere l’autonomia dell’Autorità Portuale di Brindisi e quindi del nostro porto. Ciò è stato necessario per contrastare il Decreto Lupi che ne prevede la soppressione.

La discussione sul Decreto in questione, prevista in Consiglio dei Ministri il 29 agosto, è stata rinviata: questo rinvio ci offre l’opportunità per organizzarci e offrire una serie di motivazioni a supporto della richiesta del Consiglio stesso. Siamo profondamente convinti che l’assunto, fin troppo facile, che se qualcosa non funziona debba essere eliminata, vada rigettato. Questo discorso può avere presa presso l’opinione pubblica ma è strumentalmente e profondamente falso, quindi non valido per il porto di Brindisi. Anzi, s’intravede in tutto questo quasi una strategia per parlare male del nostro porto e consentire che altri (da Bari) s’impossessino di esso. Nessuno, infatti, dice che l’ultimo bilancio dell’Autorità Portuale di Brindisi ha chiuso con un utile di 1,2 milioni (che in caso di accorpamento verrebbero fatti propri da Bari), dopo un taglio di spese per circa un milione di euro. Mettiamo da parte quindi ogni facile critica alla gestione del porto negli ultimi venti anni, le cui responsabilità sono da attribuire esclusivamente alla politica, che, come tale, potrebbe quindi anche rimediare agevolmente ai vecchi errori, e guardiamo al porto di Brindisi.

Il nostro porto possiede tutte quelle potenzialità per essere strategico per l’economia della città e di un territorio più vasto, quindi, non solo quello brindisino. Il solo fatto che l’ONU, dopo approfonditi studi, abbia scelto Brindisi come base operativa per i propri interventi umanitari nel mondo, costituisce la dimostrazione dell’importanza e dell’alto valore strategico delle nostre infrastrutture (porto e aeroporto).

 

Alla luce di ciò torniamo a richiederLe nuovamente di riunire la cabina di regia dei candidati sindaco delle ultime elezioni, da noi proposta alcuni mesi addietro e che è stata condivisa da tutti i candidati ed anche da Lei, (in quanto sintesi di tutte le forze politiche presenti nell’Assise Comunale e, quindi, in grado di valutare e proporre nel necessario clima unitario tutto ciò che può essere utile per il porto di Brindisi e per la difesa della sua autonomia. Magari in aggregazione con i porti di Otranto e di Gallipoli, e con l’appoggio della città di Lecce e del territorio salentino, i cui imprenditori dovrebbero avere enorme interesse, unitamente agli imprenditori brindisini, ad uno sviluppo del porto di Brindisi per finalità commerciali e turistiche, ossia per le attività ad oggi mancanti nel nostro porto. Richiesta proveniente anche da altri soggetti impegnati su questo fronte come il Propeller Club di Brindisi.

 

Come a Lei noto, tutti i candidati sindaci avevano dato la loro disponibilità a tale cabina di regia e Vi era anche stata una prima riunione, e poi null’altro, in attesa che Lei incontrasse il sottosegretario Lupi e riferisse poi ai restanti componenti.  Con la presente, pertanto, siamo a richiedere nuovamente la convocazione urgente di tale cabina di regia.

Confidando nel pronto accoglimento della presente richiesta, data anche la ristrettezza dei tempi a disposizione, La ringraziamo e Le inviamo cordiali saluti.

 

Roberto Fusco

Si democrazia

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