La troupe del programma televisivo di Rai3 “Ulisse, il piacere della scoperta” condotto da Alberto Angela, giovedì 12 settembre ha effettuato delle riprese, con la regia di Gabriele Cipollitti, nel Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale, per una puntata della prossima serie del programma che andrà in onda in autunno.
Al centro delle riprese e dei commenti di Alberto Angela, il reperto “Ostuni 1“, simbolicamente ribattezzata come “La madre più antica del mondo”, rinvenuta con i resti del suo feto in grembo.
La gestante del Paleolitico superiore più antica del mondo (Ostuni 1) riferibile ad una donna di circa 20 anni e databile a 28.000 anni fa e i resti del suo feto, dopo le operazioni di scavo e restauro, realizzatati dal prof. Donato Coppola, sono esposti nella sala paleolitica del Museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale” di Ostuni (Centro Storico, Via Cattedrale, Chiesa di San Vito Martire – “Monacelle”).
I resti dell’eccezionale rinvenimento effettuato dall’equipe dello stesso Prof. Donato Coppola nel 1991 nella grotta-santuario di Santa Maria di Agnano, sulle colline di Ostuni, sono collocati in una speciale teca attrezzata al fine di riunire simbolicamente la madre ed il nascituro.
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