Venti militari delle forze speciali arriveranno nei prossimi giorni a Brindisi per intensificare i controlli antiterrorismo negli scali portuali ed aeroportuali.
La decisione, arrivata dopo gli attentati di Parigi, è siglata da un decreto interministeriale firmato dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
In Puglia ci sono da presidiare porti e aeroporti: per questo arriveranno circa settanta militari, provenienti da reparti speciali: 35 sono destinati a Bari, 20 a Brindisi e 15 a Taranto.
L’ipotesi, sempre più concreta che la Puglia possa essere crocevia del terrorismo, è stata avanzata nelle ultime settimane dalla Direzione nazionale antimafia, che nel suo rapporto ha ipotizzato che i porti pugliesi siano usati come cancello d’Italia da terroristi desiderosi di infiltrarsi nel nostro Paese.
A suffragare l’ipotesi ci sarebbero le circostanze che il terrorista Abdeslam Salah sia passato dal porto di Bari e che nel porto di Brindisi sia stato individuato un carico di droni positivi allo sniffer.
I militari avranno il compito di controllare i varchi mentre alle forze dell’ordine spetterà presidiare altri luoghi sensibili, per attentati, in tutte le città pugliesi.
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