Lunedì scorso, 28 Settembre si è svolta l’assemblea degli iscritti del PD cittadino di Cellino San Marco (presenti 47 iscritti).
Inutile dire come la base della discussione, iniziata con un dibattito sulle imminenti elezioni amministrative del prossimo 15 novembre, sia scivolata sulla scellerata gestione politico – amministrativa della Giunta a guida Cascione che ha sprofondato una comunità intera nella crisi più nera con lo scioglimento per mafia del comune e un commissariamento durato un anno e mezzo.
I probabili responsabile di questo disastro hanno nome e cognome e di loro se ne sta occupando la magistratura, ma i nomi e cognomi rappresentavano una parte politica ben precisa che era il centro destra della Giunta Cascione.
Pertanto, il PD ritiene che in questa fase politica, cruciale, per le sorti di Cellino, non ha motivo di esistere il fantomatico governo di salute pubblica che viene sponsorizzata da più ambienti a destra e a manca, e che viene anche sostenuto da autorità politiche esterne che nulla sanno della nostra realtà cittadina.
A cosa dovrebbe servire un amministrazione che include un pò tutti? A far rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta? A lavare la coscienza di chi doveva in qualche modo intervenire e non lo ha fatto? A diluire la responsabilità di quanto è successo?
Il PD di Cellino ritiene che vada ricostruito il tessuto sociale e democratico e per questo debba essere ripristinata l’agibilità democratica che è mancata in questi cinque anni, dove da una parte c’è chi amministra e dall’altra, invece, c’è chi controlla gli atti amministrativi ed esercita una sana opposizione. Questo e solo questo deve essere perseguito per evitare che accade il disastro che stiamo vivendo.
In questi cinque anni il PD di Cellino c’è sempre stato. Con periodici volantini, denunce politiche sui vari quotidiani locali. Il PD “ci ha messo la faccia” anche e soprattutto quando per qualcun altro poteva risultare sconveniente farlo.
Alla luce di ciò, l’assemblea degli iscritti del PD, all’unanimità dei presenti, ritiene opportuno proporre la massima carica del PD, nella persona del Segretario Cittadino, Claudio Moncullo, alla candidatura per Sindaco.
Questa è la posizione PD di Cellino, prima del comunicato stampa del Segretario/Sindaco/Presidente Maurizio Bruno, il quale, sovvertendo qualunque regola democratica e calpestando il rispetto dell’autonomia locale di ogni sezione PD, snobba la sezione di Cellino, e si arroga il diritto di intervenire nel pieno delle trattative in corso per la formazione di una possibile lista civica.
Tutto ciò è quantomeno irrituale per un partito organizzato come il PD, ma, purtroppo e già successo in precedenza in altri comuni. Da un po’ di tempo a questa parte, più che partito organizzato sembra un partito che favorisce gli amici più vicini.
Claudio Moncullo – Segretario cittadino PD Cellino San Marco
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