Una nuova lettera è stata indirizzata dal CSV Poiesis ai Sindaci dei Comuni della provincia di Brindisi, scritta in collaborazione con il Forum Provinciale del Terzo Settore (Portavoce Maurizio Guadalupi) e dal Laboratorio per la Sussidiarietà “Labsus” (Referente per la Puglia Pasquale Bonasora).
Questa nuova lettera sul tema dell’amministrazione condivisa dei beni comuni, fa seguito a precedenti note che segnano una ricerca di relazioni ed interazioni con i Comuni in merito a questioni sollevate nel corso delle attività sociali poste in essere dal CSV Poiesis.
Si pensi a quella con la quale si chiedeva la messa a disposizione del volontariato di strutture pubbliche, anche in disuso, da adibire a Case per il volontariato e l’associazionismo, di particolare utilità anche per la crescita di reti territoriali; o a quella sul welfare generativo ed il ruolo del volontariato e dei Comuni nei piani sociali di zona; o a quella con invito a incontri specifici sulla legge di riforma del terzo settore e sulla necessità di instaurare un nuovo rapporto virtuoso tra politica, volontariato e terzo settore; ed infine alla lettera/invito sulla programmazione partecipata del POR Puglia 2014/2020, con un’attenzione specifica all’obiettivo tematico 9 relativo alla lotta di contrasto alla povertà e alla promozione dell’inclusione sociale attiva.
Con questa nuova missiva, il CSV Poiesis, Labsus e il Forum provinciale del terzo settore hanno offerto la loro disponibilità a presentare nei Comuni della provincia di Brindisi il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Questo strumento, rappresenta una buona pratica che si sta affermando in tutta Italia e la stessa Regione Puglia lo intende sostenere perché orientato al principio costituzionale della sussidiarietà (art. 118, c.4), nonché a quelli del pluralismo e della democrazia dal basso.
E’ la nuova frontiera dell’impegno civico per liberare e raccogliere le migliori energie per sollecitare partecipazione e corresponsabilità.
Grazie alla “rivoluzione civica” introdotta da Labsus (associazione nazionale che opera dal 2006), con il Regolamento per i beni comuni sarà possibile declinare nei territori, attraverso la concretezza delle norme, una nuova alleanza tra cittadini ed istituzioni locali.
In alcuni Comuni della provincia di Brindisi è già iniziato questo processo di cambiamento soprattutto nella mentalità; perché non sperimentarlo in tutti e venti i Comuni?
CSV Poiesis, Labsus e Forum provinciale del terzo settore sono pronti ad illustrare a sindaci, consiglieri, assessori ed associazioni, le potenzialità di tale strumento operativo, che attraverso un lavoro di rete ha lo scopo principale di favorire l’assunzione di responsabilità a quanti sono coinvolti in nome dell’interesse generale.
Occorre rendersi conto, infine, che tra cittadini e politica vi è un vuoto preoccupante che non può essere colmato con iniziative estemporanee.
La Commissione Europea da anni sollecita i governi nazionali e locali affinché attivino percorsi e processi che promuovano la cittadinanza attiva e favoriscano l’inclusione sociale. Il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, rappresenta una vera innovazione nella regolazione e valorizzazione del rapporto tra amministrazioni comunali e cittadini.
Di seguito la lettera trasmessa ai Sindaci in data 07/07/2016.
AI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
e, p.c.
ALLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE E AI CITTADINI ATTIVI
—–
Gentile Sindaco,
con la presente abbiamo il piacere di portare alla Sua cortese attenzione la disponibilità delle nostre organizzazioni a presentare alla Sua comunità cittadina, agli assessori e consiglieri comunali, l’opportunità del Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, ispirato al principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118, c. 4, della Costituzione italiana.
Uno strumento che potrebbe rappresentare, se adottato con convinzione, una pratica innovativa nella regolazione dei rapporti tra cittadini, terzo settore ed amministrazione comunale.
Il Regolamento, di cui Le inviamo come bozza quello del Comune di Brescia, favorisce la rigenerazione di risorse e l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti in nome del bene comune e dell’interesse generale.
Un’inedita alleanza in grado di produrre effetti innovativi anche nella pubblica amministrazione.
Facciamo presente che il Regolamento si sviluppa in 4 fasi:
– l’incontro con la cittadinanza per la presentazione del progetto;
– la cabina di regia e l’elaborazione di proposte condivise per la cura dei beni comuni sul territorio;
– la cooprogettazione;
– il patto di collaborazione e l’agenda delle attività.
In attesa di cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti.
LABSUS Puglia – Laboratorio per la Sussidiarietà (Il Referente: Pasquale Bonasora)
FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE (Il Portavoce: Maurizio Guadalupi)
CSV POIESIS – Centro Servizi Volontariato -Provincia Brindisi (Il Presidente: Rino Spedicato)
Per info: direzione@csvbrindisi.it; segreteria@csvbrindisi.it; presidenza@csvbrindisi.it
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