August 25, 2025

zona-industriale-altoArrivano 25 milioni per la bonifica del Sito d’Interesse nazionale di Brindisi. Lo ha stabilito il Cipe, che ha approvato nella riunione di ieri sera lo stanziamento dei fondi previsti dall’Accordo di Programma per la messa in sicurezza e la bonifica del Sin pugliese.

“Il governo – afferma il ministro dell’ Ambiente Gian Luca Galletti – conferma e rilancia il suo impegno per l’area di Brindisi, investendo sull’attività di bonifica. In Italia c’è un grande lavoro da fare per restituire ai cittadini aree sicure sotto il profilo ambientale: lo stiamo portando avanti con serietà, con fondi e semplificazioni che possano rendere più veloci ed efficienti gli interventi”.

 

Il ministero dell’Ambiente, sulla base del confronto tecnico e delle proposte elaborate dagli Enti territoriali competenti, ha indicato al Cipe quattro priorità: la realizzazione dell’analisi di rischio specifica, la caratterizzazione del villaggio residenziale San Pietro, gli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle falde freatiche “Costa Morena” e “Fiume Grande”. Le risorse provengono dai Fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020 e saranno assegnate in tre anni: subito un milione, 15 nel 2016 e 9 nel 2017.

 

tomaselliQuesto il commento del il senatore del Partito Democratico Salvatore Tomaselli al termine della seduta del CIPE – Comitato Interministeriale di Programmazione Economica – che ha deliberato l’assegnazione definitiva dei 25 milioni di euro stanziati per il finanziamento degli interventi proposti dagli Enti territoriali competenti per il Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Brindisi.

“Per l’esito positivo di questo lungo e complesso lavoro di definizione che è stato reso possibile grazie ad una sinergica e puntuale collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, il Comune di Brindisi, la Provincia di Brindisi, il Consorzio ASI e la Regione Puglia. Va ricordato – prosegue il senatore del PD – che si tratta dei 25 milioni di euro ‘recuperati’ grazie ad un emendamento alla legge di stabilità 2014 che, in quell’occasione, ho redatto e concordato con i Ministeri dell’Economia e dell’Ambiente e che prevedeva che fosse proprio il CIPE, su proposta del ministero dell’Ambiente, a provvedere a tale assegnazione di risorse a valere, per l’anno 2014, sul Fondo sviluppo e coesione. Con quella norma fu possibile sanare il ‘vulnus’ ai danni del territorio dovuto alla sostanziale acquisizione del bilancio dello Stato negli anni scorsi delle risorse versate dalle imprese che avevano sottoscritto i contenuti del citato accordo di programma. Oggi, il CIPE ha deliberato affinchè siano rese disponibili le risorse al territorio per la cantierizzazione degli interventi, decisivi per liberare una grande porzione di area industriale e riattivare un virtuoso processo di attrazione di investimenti”.
“Voglio ringraziare – continua il Sen. Tomaselli – per l’impegno profuso verso il positivo esito di questo lungo iter, il Ministro Galletti e la struttura del Ministero dell’Ambiente ed il Sottosegretario Luca Lotti per aver, nelle scorse settimane, prontamente accolto il mio sollecito ad inserire quanto prima nell’agenda del CIPE il provvedimento in questione.”
Gli interventi che verranno finanziati riguarderanno, nel particolare, l’analisi di rischio specifica di diverse decine di lotti dell’area industriale di Brindisi, la caratterizzazione del Villaggio residenziale San Pietro ed aree confinanti di interesse pubblico, la messa in sicurezza e la bonifica delle falde freatiche di Costa Morena e di Fiume Grande, compresi i necessari impianti per il trattamento delle acque di falda.
“Ora – conclude il sen. Tomaselli – auspico che già nelle prossime settimane si possa insediare uno specifico lavoro comune tra gli enti locali interessati, dal Comune alla Provincia all’Asi, per la immediata attuazione e cantierizzazione degli interventi previsti”.

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