Dalla Delibera di Giunta n.203 del 7 luglio apprendiamo che l’amministrazione Consales affida nuovi servizi alla Ecologica Pugliese per poco meno di 600.000 euro l’anno che evidentemente saranno pagati dai cittadini di Brindisi con un rincaro della Tari, la tassa sui rifiuti.
Ma prima di entrare nel merito di questi nuovi servizi ci chiediamo se sia legittimo affidare nuovi servizi ad un’azienda quale l’Ecologica Pugliese che opera a Brindisi in virtù di un’ordinanza sindacale e quindi non vincitrice di un bando di gara.
Ricordiamo infatti che nelle more della definizione della gara del comprensorio ARO BR2 il servizio di raccolta rifiuti è stato assegnato all’Ecologica con ordinanza sindacale n.20 dell’ottobre 2014 e prorogato sempre con ordinanza sindacale nel maggio 2015. Ordinanze sindacali che sono consentite in deroga alla normativa vigente in materia di affidamento dei servizi per consentire la gestione di un servizio a tutela della salute e dell’ambiente come quello dei rifiuti.
Quindi una soluzione di emergenza e temporanea che non certo si coniuga con l’affidamento di nuovi servizi con costi pari a 600.000 euro a carico dell’amministrazione. Così come ci lascia perplessi leggere che al momento della discussione in Giunta di questa proposta, che sembra fuori dall’ordine del giorno della seduta di Giunta, si allontanino gli assessori Lo Martire e D’Angelo. Forse anche loro dubbiosi circa le modalità di affidamento che si stavano proponendo?
Mentre non riusciamo a comprendere come mai non è stato ancora emanato il bando di gara per l’affidamento del servizio visto che dal 12 di maggio del 2015 l’ATO BR2 ha approvato il Capitolato Speciale di Appalto per la gara ad evidenza pubblica del servizio. Cosa impedisce l’indizione della gara a due mesi di distanza e consente nuove ordinanze sindacali di affidamento con adesso implementazione di nuovi servizi onerosi per l’amministrazione?
Se poi andiamo nel merito del servizi quando si parla di pulizia di Parco del Serrone , Sbitri e Cillarese in realtà si parla del solo svuotamento dei cestini e non della pulizia dell’intero parco. Così come per il servizio di raccolta deiezioni canine si prevede solo l’installazione e ricarica di dispenser per raccoglitori di deiezioni e non la raccolta delle deiezioni.
Inoltre si valuta anche la deroga alla Ecologica di non riattivare le isole ecologiche interrate, che dovevano essere riattivate secondo il capitolato di servizio da metà dicembre, consentendo all’azienda di sostituirle con nuove isole ecologiche formate da grossi contenitori, consentendo alla stessa azienda di risparmiare oltre centomila euro tra costi di riattivazione e penali.
Ma oltre a queste procedure che lasciano perplessi e sulle quali chiederemo un parere all’Autorità di Vigilanza preposta non possiamo denunciare il pessimo stato della Città.
La Città è sporca, molte zone sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto, la raccolta differenziata è bassa e non decolla. Tantissimi cittadini in vari quartieri non hanno ricevuto i contenitori per l’umido ed hanno difficoltà ad avere le buste per la differenziata. Insomma un servizio di cui si lamenta l’intera città, ma non evidentemente il Sindaco che ritiene di premiare l’Ecologica con nuovi affidamenti per 600.000 euro che pagheranno i contribuenti con i prossimi aumenti della TARI.
No Comments