L’ennesimo episodio delinquenziale scuote la “Brindisi by night”, la città che vive di notte grazie alle tante attività del centro storico che hanno saputo offrire servizi e divertimento alle migliaia giovani che – fino a qualche mese fa – erano costretti a spostarsi fuori provincia.
All’improvviso, nel bel mezzo di una serata tranquilla ed affollata, una bomba carta è esplosa lungo Via Della Maddalena, una delle strade della “movida” del capoluogo, affollata di gente che frequenta i tanti bar e pub aperti nelle vicinanze del Nuovo Teatro Verdi.
Il botto, molto fragoroso, è stato causato da un ordigno rudimentale inserito in un cestino rifiuti attiguo ad un pub che è stato spostato nel centro della strada.
L’esplosione – per fortuna e pura casualità – non ha prodotto danni evidenti né alle persone né alle case, ma ha spaventato i moltissimi ragazzi presenti nei pub vicini ed ha gettano nel panico i residenti della zona.
Sul luogo dell’esplosione si sono immediatamente dirette le volanti della Polizia di Stato che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili di un gesto folle ed inspiegabile.
Gli agenti acquisiranno le immagini registrate da alcuni impianti di videosorveglianza.
In particolare – come mostra una delle foto riportate in questo articolo – di fondamentale aiuto saranno le riprese di una telecamera che è puntata proprio sul posto da cui è stato prelevato il cestino portarifiuti all’interno del quale è stato fatto esplodere l’ordigno.
Resta da accertare la motivazione dell’atto.
Al netto di un gesto di una persona stupida ed insana di mente che, in un sabato sera, non trova di meglio da fare che inserire un ordigno in un cestino portarifiuti, non è affatto semplice comprendere la motivazione che spinge un individuo a mettere a repentaglio l’incolumità di centinaia di giovani e a cagionare danni ad una città che attraverso l’impresa di decine di gestori di locali cerca, faticosamente, di ritagliarsi l’immagine di un bel posto in cui vivere ed in cui trascorrere serate all’insegna del divertimento e dello stare insieme.
Angela Gatti
Pubblicato il: 11 Gen, 2015 @ 01:28
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