April 30, 2025

Torna a parlare dei lavoratori precari della Sanitaservice della provincia di Brindisi il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, che questa mattina ha preso parte al tavolo nella sede della Prefettura locale alla presenza del Prefetto Annunziato Vardè, dell’Assessore al Welfare Salvatore Negro, del direttore Generale dell’ASL di Brindisi Giuseppe Pasqualone e delle sigle sindacali. Il tavolo segue l’incontro avvenuto qualche settimana alla presenza dell’assessore Negro e di una delegazione di lavoratori nella sede di via Capruzzi, dove era stata sollevata la questione delle assunzioni di alcuni operatori delle ex Case Riunite di Bari presso l’ASL brindisina, che rischiava d’innescare una “guerra tra poveri” con i precari brindisini che rischiavano di rimanere a casa.

 

“Ciò che più temevamo era la possibilità che alcune decisioni prese probabilmente con un po’ troppa leggerezza, potessero far sorgere dei contrasti tra persone che vantano invece lo stesso sacrosanto diritto di un lavoro stabile e dignitoso – spiega il consigliere brindisino – Invece l’assessore Negro ha mantenuto le promesse fatte durante lo scorso incontro e ha preso l’ impegno concreto ad indire, nel più breve tempo possibile, un nuovo bando pubblico di concerto con la Asl di Brindisi, aperto a tutti, ma nel rispetto anche di criteri di selezione che valutino con particolare attenzione l’anzianità di servizio e l’esperienza pregressa acquisita nel settore.

A questo punto, confidiamo in un ultimo sforzo di Regione, Asl e del supporto di tutte le sigle sindacali, affinchè si arrivi rapidamente alla conclusione di questa storia che è iniziata con qualche ombra ma potrebbe finire con un lieto fine. Nella speranza – conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle pugliese – anche di una maggiore attenzione nelle decisioni regionali che ad oggi, troppo spesso hanno penalizzato la nostra provincia, ma soprattutto troppo spesso hanno rischiato di mettere cittadini già in precarie condizioni economiche gli uni contro gli altri”.

 

/c.s.

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