August 7, 2025

Il Comune di Brindisi ha ricevuto il via libera dalla Regione Puglia per avviare la procedura negoziale nell’ambito del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, Priorità IX “Sviluppo territoriale e urbano”. Il programma prevede l’individuazione di proposte progettuali finalizzate alla definizione di nuove strategie urbane e al rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali.

Il progetto presentato da Brindisi, sviluppato in partenariato con i Comuni di San Vito dei Normanni ed Erchie, prevede due principali aree di intervento sul territorio cittadino: la riqualificazione dell’ingresso urbano da via Provinciale per Lecce, in corrispondenza della rotonda di viale Mennitti, e la realizzazione di un parco modulare nel quartiere Perrino.

L’ingresso alla città da sud, attualmente percepito come un margine urbano disorganizzato, sarà oggetto di un’operazione di riqualificazione ambientale, urbana e funzionale. L’intervento – dal valore complessivo di 2,85 milioni di euro – punta a trasformare l’area in un punto di connessione moderna, con la realizzazione di un parco lineare, infrastrutture verdi, spazi di sosta, servizi e aree attrezzate. Obiettivo dichiarato: favorire l’accessibilità, migliorare la mobilità dolce e definire un nuovo elemento identitario per l’ingresso cittadino.

Il secondo intervento, da 3 milioni di euro, riguarda il quartiere Perrino, dove è prevista la realizzazione di un parco modulare. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di valorizzare l’asse che collega il centro alla periferia. Il progetto, in continuità con un percorso partecipativo avviato nel 2016, prevede aree gioco, spazi per attività sportive e di aggregazione, zone relax e corridoi verdi per il rafforzamento della biodiversità e la mitigazione degli effetti climatici.

Entrambi gli interventi sono stati inseriti all’interno del programma regionale PR Puglia 2021-2027, che destina risorse europee a progetti finalizzati allo sviluppo urbano sostenibile. La proposta presentata dai tre Comuni è frutto di un lavoro di coordinamento intercomunale, basato su criteri di prossimità territoriale e su un impianto condiviso di sviluppo locale.

Alla redazione dei Documenti di Indirizzo alla Progettazione (DIP), comprensivi dei quadri economici, hanno collaborato professionisti incaricati dal Comune. La delibera approvata dalla giunta rappresenta il primo passaggio operativo verso l’attivazione della procedura negoziale con la Regione.

L’esito della fase negoziale determinerà l’eventuale ammissione a finanziamento delle proposte e l’avvio successivo delle fasi progettuali esecutive e realizzative.

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