May 4, 2025

Dopo una sincera e convinta adesione al Nuovo Centro Destra e, dopo aver vissuto questi due mesi con grande intensità insieme ad un gruppo di amici, oggi, purtroppo, bisogna riconoscere che non sussistono più le condizioni per continuare questa esperienza, soprattutto determinata da cogenti difficoltà di “dialettica interna”. TROPPI TATTICISMI, TROPPI RISENTIMENTI PERSONALI, TROPPI PERSONALISMI.
Pur riconoscendo gli sforzi fatti dal Presidente Ferrarese e soprattutto dal capogruppo alla Regione Maurizio Friolo, ai quali va la mia personale stima, devo constatare, con amarezza, che non ci sono più quei presupposti per un dialogo costruttivo. Addirittura si antepongono troppi risentimenti personali alle questioni politiche, invece, di esaltare e rispettare quelle che sono le linee guida del NCD. Fino ad oggi non c’è stata una progettualità politica a livello locale. Si è perso troppo tempo a tacciare i passati amministratori come persone incapaci a gestire la cosa pubblica, invece, di trovare quella coesione tra le due anime del Nuovo Centro Destra.
Auspicabile sarebbe stata una buona politica supportata da certezze della stessa con una sua identità chiara collocata in un grande centro destra e non in un contenitore poco avvezzo. Tutto ciò, purtroppo, non sta avvenendo ed immagino non avverrà. Il tempo sarà galantuomo..!
Fuoriuscire dal Nuovo Centro Destra è stata per me una decisione sofferta che è avvenuta in maniera oculata con i tanti amici, che ringrazio per la loro stima e affetto e, soprattutto, con la mia famiglia che è parte integrante assoluta anche in politica.
QUINDI, ” PER I MALIGNI “, NESSUN ABBANDONO PREVENTIVO O AD OROLOGERIA!
Non mi preoccupano affatto le contrapposizioni strumentali di qualche “buontempone” al quale saprò replicare puntualmente, se sarà necessario, aggiungendo dell’altro. Ciò che desta maggiore preoccupazione da parte mia è il timore di correre il rischio di affidare la città nelle mani sbagliate o addirittura ad “incapaci”.
Il mio non è un ritorno alla corte di qualcuno , come potrebbe affermare qualche malpensante. Del resto non mi sono mai allontanato dal progetto politico di Berlusconi condiviso anche da Angelino Alfano. Con il Nuovo Centro Destra contavo in una naturale alleanza oltre che un sostegno deciso verso l’amico Antonio Sgura, al quale, la notte stessa dell’esito del ballottaggio, ho stretto la mano congratulandomi per la sua vittoria. Con il passare dei giorni ho toccato con mano che tale accordo non era praticabile visti i troppi personalismi e risentimenti personali all’interno dei centristi locali. Così insieme agli amici Antonio Andrisano, Francesco Fumagalli, Francesco D’Alema avevamo ipotizzato, come ultima “ratio” la candidatura a sindaco del presidente Ferrarese. La nostra non è stata una provocazione.
La città di Francavilla ha bisogno di un rinnovato impegno da parte di tutti e, personalmente, concordo con l’invito lanciato dal candidato Antonio Sgura a non interrompere quel percorso politico-amministrativo ridisegnando le priorità e le emergenze che, inutile nasconderlo, ci sono e sono sotto gli occhi tutti. “Quindi una continuità nella discontinuità”.
Spero che in futuro si abbattano le mura e si costruisca una fortissima ed “originale” coalizione di centro destra scevra dai personalismi e che sappia affrontare con serietà i problemi dei cittadini.
Personalmente cercherò di dare il mio modesto contributo affinchè ciò avvenga.

 

COMUNICATO STAMPA MIMMO BUNGARO

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