TRE ERRE BASKET – MURGIA SANTERAMO 69–81 (10–10; 43-29; 54–46; 68–68; 69-81)
Arbitri: Galluzzo di Brindisi e Marseglia di Mesagne.
TRE ERRE BASKET: Nobile 8, Assentato 17, Curto, Passarelli, Costabile 20, Marchese 5, Melfi 4 , De Mitri Al. 11, Campo 4. All. Rubino
MURGIA SANTERAMO: Toscano S. 10, Toscano L. 35, Angelillo 7, Montemurno 2, Loiacono 5, Bitetti 3, Rago 9, D’Oronzo 10, Martinelli, Ninnivaggi. All. Sirico.
Continua il periodo nero per la società del presidente Riccardi che perde l’imbattibilità casalinga contro un buon Santeramo che ha avuto il gran merito di non mollare e di crederci fino in fondo. Il tutto condito da qualche assenza di troppo in casa biancorossa a causa di malattie stagionali ed un arbitraggio che ha lasciato molto a desiderare quanto meno per il diverso metro utilizzato nei fischi soprattutto nella seconda parte della gara. Primo quarto all’insegna della parità con le due squadre che sembrano studiarsi e con lo spettacolo che stenta a decollare. Sono i secondi dieci minuti a regalare le cose più belle: le ragazze di coach Rubino spingono sull’acceleratore recuperano palloni su palloni con la Nobile e segnano 33 punti staccando le avversarie che vanno al riposo lungo sul meno 14. Tutto sembra girare per il verso giusto per le padroni di casa ma le baresi non ci stanno e rientrano decise a risalire la china iniziando a rosicchiare punto su punto grazie alla buona vena realizzatrice delle Toscano (45 punti in due alla fine). Rimonta iniziata e danni limitati alla fine della terza sirena con le viaggianti sotto di 8. L’ultimo quarto scorre sulla stessa falsa riga del precedente con la maggiore esperienza delle ospiti che spegne l’entusiasmo delle ragazzine brindisine costrette a fare i conti con una situazione falli che diventa pesante quando lasciano il parquet per raggiunto limite sia la Marchese che la Nobile. A 3’ e 20’’ dalla fine 64 pari e rincorsa completata: il nervosismo prende il sopravvento e la De Mitri e la Costabile sbagliano tiri importanti dalla lunetta che peseranno sull’economia della gara. A 15’’ secondi dalla conclusione dei tempi regolamentari è la Tre Erre con palla in mano che attacca il canestro avversario tirando per ben due volte ma, in entrambi i casi, si vede “sputare” la conclusione dal ferro decretando il ricorso all’over time. Ormai le energie nervose sono allo stremo e le brindisine sono demoralizzate tanto da permettere alle avversarie di affondare facilmente con un 13 a 1 nei 5 minuti supplementari che le condannano ad una inopinata sconfitta. Musi lunghi a fine gara fra le ragazzine terribili ma lo staff tecnico a fine gara è tranquillo e sereno: “sapevamo che prima o poi poteva accadere”, dice coach Rubino, “e non dobbiamo farne un dramma. Andiamo avanti per la nostra strada, abbiamo disegnato un progetto ben preciso puntando esclusivamente sulle nostre giovani atlete 97, 98 e 99 per farle crescere e maturare. E si matura anche nelle sconfitte come avvenuto stasera. Del resto, sino ad ora, abbiamo fatto un ottimo campionato chiudendo il girone di andata al terzo posto lasciandoci alle spalle squadre costruite con giocatrici di esperienza e di categoria superiore.”
Ora si pensa all’immediato riscatto sin dalla prossima gara che si disputerà a San Pietro Vernotico domenica 9 febbraio, palla a due ore 17:00.
COMUNICATO STAMPA TRE ERRE BASKET BRINDISI
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