May 26, 2025

Sconfitta all’esordio per 64-75 dalla Webbin Manfredonia nonostante un incredibile recupero Non inizia nel migliore dei modi la stagione 2014/2015 della Technoacque Fasano, sconfitta davanti al proprio, e sempre numeroso, pubblico per 64-75 da una Webbin Manfredonia, che ha saputo contenere il violento ritorno di Manchisi e compagni e piazzare allungo finale nell’ultimo quarto.
Coach Carlos Sordi, al suo esordio ufficiale, parte con un starting-five che si adatta alle specifiche dell’avversario, ben dotato in termini di centimetri ed atletismo, con Santoro in regia, Rosato, Manchisi e Argento sugli esterni e Persichella ad agire nel centro dell’area. Coach Ciociola risponde con Gramazio, Rubbera, Bohanon, Alvisi e Aliberti, La gara parte sul filo del equilibrio con un botta e risposta tra Manchisi e l’americano Bohanon. Arriva a metà tempo il primo allungo dei sipontini, con Alvisi e Bonahon che, facendo sentire muscoli e atletismo, si portano sul +7, distanza che manterrano fino alla fine del primo quarto, chiuso 17-25.
Nel secondo quarto la Technoacque non ci sta e riesce a rientrare riportandosi a -2 dai sipontini, che spingono di nuovo sull’accelleratore e con Bohanon e Alvisi piazzano un parziale pone la doppia di cifra di scarto tra le due squadre. A rendere più complessa la partita dei padroni di casa è la situazione falli: si chiuderà con un 12-4 la prima frazione di gioco,e a farne le spese, nella rotazione, sarà proprio il top-scorer Manchisi (22 punti a referto), tenuto per parecchi minuti in panchina da coach Sordi. Sul finale del secondo quarto la svolta della gara: la Webbin domina sotto canestro e punisce sistematicamente ogni errore difensivo della Technoacque, si chiude così sul 30-46.
Il rientro in campo vede il quintetto biancoazzurro schierarsi a zona, per contrastareil trio Alvisi, Rubbera Bohanon che tanto male aveva fatto qui a quel momento, con la marcatura a uomo. Dopo un canestro veloce dei viaggianti, arriva la riscossa fasanese, con Manchisi e Santoro che feriscono dalla distanza e Damasco e Argento in post; in difesa il canestro locale diventa sempre più piccolo, ed arriva così il parziale di 12-0 che riporta i ragazzi di Carlos Sordi a contatto con i sipontini. La Technoacque, in trance agonistica, ha diverse chances di piazzare il canestro del sorpasso, ma a causa di fretta, stanchezza e sfortuna (a metà del quarto una fortuita scivolata mette fuori causa Damasco) non riesce a piazzare il colpo dell’upset. La Webbin Manfredonia riesce invece a rendere all’urto dei fasanesi, e nel finale di quarto, con Gramazio, infila il +4 grazie ad una bomba sulla
sirena da metà campo.
L’ultimo quarto, partito sul 51-55, si gioca sul filo dell’equilibrio, con Santoro e Manchisi che provano più volte a mettere la freccia, ma per buona parte del quarto i sipontini resistono, fintanto che la stanchezza comincia a prendere la meglio e la maggiore prestanza fisica permette di piazzare l’ultimo e break (7-0) a metà tempo, con i locali costretti a perdere pezzi, prima Santoro, poi Liaci ed infine di Di Bari tutti out per 5 falli. La sirena dice 64-75 per il Manfredonia, in una gara che poteva andare diversamente, se il gap a cavallo dei due quarti centrali fosse stato più risicato.

Technoacque Fasano – Webbin Manfredonia 64 -75
Parziali : (17-25; 13-21; 21-9; 13-20)
Technoacque Fasano: Di Bari 2, Santoro 12, Liaci 2, Manchisi 22, Damasco 9, Rosato 2, Musa ne,
Argento 14, Persichella 1, Sabatell ne. All.re. Carlos Sordi
Webbin Manfredonia: Carmone ne, Bohanon 28, Vaira, Muscatiello ne, Gramazio 18, Aliberti 6,
Rubbera 11, Castiliego ne, Alvisi 12, Ciccone, All.re. G. Ciociola

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