Ultima domenica di regular season e serata di verdetti, anche a sorpresa, per la Serie C Regionale. La Cestistica Ostuni, già matematicamente seconda da qualche settimana, batte 79-68 l’Olimpica Cerignola in una vera e propria battaglia all’arma bianca tra le due squadre: i foggiani, che dovevano vincere per aggiudicarsi il terzo posto, hanno gettato sul parquet grande impegno e grinta, ma i gialloblù non sono stati certo da meno. Anche se le energie fisiche e nervose speseo nel match, pentitissimo, contro l’Olimpica hanno finito per recare due danni agli ostunesi: l’infortunio a Carlo Menzione, forse uno stiramento (nei prossimi giorni il responso medico) e l’espulsione ad Antonio Caloia, su cui valuterà il giudice sportivo (salterà probabilmente almeno due partite).
Contro i gialloblù di coach Russo, che qualche mese fa ha rimpiazzato coach Marra sulla panchina cerignolana, Vozza sceglie il solito quintetto con Marseglia, Menzione, Argentiero, Caloia e Morena, fronteggiati da Romano, Bacchini, Rubbera, Rizzi e Laguzzi. L’avvio è molto fisico, Ostuni si affida a Caloia (7 dei primi 9 punti gialloblù sono suoi), mentre per l’Olimpica a fare la voce grossa sono il giovane Romano e l’esperto Rubbera. Dopo il 16-15 del primo quarto, nel secondo Cerignola prova a dare uno strappo, con Laguzzi e Bacchini in ritmo, oltre ancora a Romano, migliore in campo nei suoi (19 punti totali). La Cestistica va in affanno, stranamente nervosa e confusionaria in attacco, e all’intervallo il punteggio arride agli ospiti (33-39).
Ma è nel terzo quarto che i ragazzi di coach Vozza mettono in campo una grande reazione, quasi inaspettata dai dauni. Caloia, Menzione e capitan Morena conquistano la parità a metà della frazione (46 pari), dopo un paio di azioni difensive entusiasmanti: emblematica una palla rubata da Motta a Rubbera, col brasiliano e Morena che si tuffano in terra a recuperare il pallone e Menzione che va a concludere il contropiede con fallo annesso. Il pubblico apprezza e si infiamma, anche se pochi istanti dopo lo stesso Menzione si infortuna ed esce dal campo: il gelo del PalaGentile si scongela quando Argentiero mette a segno tre triple di fila, le ultime due fuori equilibrio, imitato poi da Motta, per un parziale di 12-3 che porta Ostuni sulla doppia cifra di vantaggio alla penultima pausa (63-51).
L’ultimo quarto, tra contatti proibiti, nervosismo delle due squadre con gli arbitri (direzione insufficiente e contestata da ambo le parti) e fisiologica stanchezza, scorre in maniera relativamente tranquilla, con Ostuni che gestisce il vantaggio e Cerignola che, molto imprecisa al tiro soprattutto da fuori, non riesce più a ricucire. A un minuto dalla fine, poi, l’espulsione a Caloia, per un presunto sgambetto ai danni di Romano, che ora complica le rotazioni dei lunghi nei playoff, vedremo fino a quando. Playoff che vedranno i gialloblù affrontare la Cestistica Barletta di coach Degni, nona classificata dopo il ko a Brindisi nell’ultimo turno, mentre San Severo, terza, affronterà l’Adria Bari, l’Olimpica, quarta, incrocerà la Webbin Manfredonia, e la Diamond Foggia, quinta, giocherà contro Fasano.
Una sfida non facile, quella contro Barletta, sconfitta due volte su due dalla Cestistica durante la regular season, ma non senza patemi: match tirato al PalaGentile, tiratissimo a Barletta, dove i gialloblù ebbero la meglio al supplementare al termine di una partita estenuante e spettacolare. Da domenica, dunque, inizia tutto un altro campionato. Che ci vedrà, speriamo il più a lungo possibile, protagonisti assoluti.
Cestistica Ostuni – Olimpica Cerignola 79-68.
OSTUNI: Morena 12 (3/7 da 2, 1/5 da 3, 3/4 tiri liberi, 8 rimbalzi, 2 assist, 4 perse); Marseglia 4 (2/8 da 2, 5 rimbalzi, 1 assist, 7 perse); Morici 5 (1/3 da 2, 3/4 tiri liberi, 3 rimbalzi, 1 assist, 2 recuperi, 3 perse); Menzione 15 (7/12 da 2, 0/1 da 3, 1/6 tiri liberi, 6 rimbalzi, 2 recuperi); Caloia 13 (5/9 da 2, 3/7 tiri liberi, 13 rimbalzi, 7 falli subiti); Tanzarella 0 (0/1 da 2, 0/1 da 3, 2 rimbalzi); Argentiero 12 (0/4 da 2, 4/8 da 3, 3 rimbalzi); Zito NE; Valente 0 (0/1 da 2, 1 rimbalzo, 1 recupero); Motta 18 (6/12 da 2, 1/2 da 3, 3/4 tiri liberi, 12 rimbalzi, 2 assist, 3 recuperi, 3 perse). Coach: Vozza.
CERIGNOLA: Laguzzi 11, Triglione, De Gennaro 2, Mansi NE, Bacchini 12, Rubbera 19, Rizzi 3, Romano 19, Granato 2, Angeramo NE. Coach: Russo.
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