April 30, 2025

Le lacrime daunie di questo inizio gennaio hanno innaffiato una vittoria comunque meritata per la Tamma Manfredonia, ma fondata sulle precarie condizioni fisiche con le quali gli stoici gialloblu della PETROLMENGA si sono presentati nel recupero del 4^ turno di ritorno di questa Serie C Silver.
Partita complicata nonostante una supremazia quasi scontata sulla carta per i messapici (il +22, a tratti +30, dell’andata parlava chiaro). Ma il basket, così come lo sport in generale, vive di momenti.
E il momento vissuto della PETROLMENGA non è stato dei più semplici.
Assenze ed infortuni hanno dimezzato la squadra cegliese.
I giocatori restanti sono scesi in campo o in una delle loro prime apparizioni in campionato o condizionati da giorni di terapia antidolorifica.
Cuore grande e vigoroso abbiamo detto. A confermarlo è il -2 con cui si è concluso il 3° quarto, momento in cui tante speranze sono nate negli impavidi tifosi messapici giunti a Manfredonia.
Guardando la partita insieme, ricordiamo un avvio positivo per la PETROLMENGA subito rintuzzato dai locali che hanno mostrato da subito il leit motiv(f) della gara: le ripartenze brucianti con le quali i piccoli del Manfredonia hanno punito ogni palla persa dai cegliesi. La PETROLMENGA ha retto benissimo con la difesa schierata ed i locali hanno segnato soprattutto in contropiede.
Dopo gli acuti iniziali, il Ceglie decide di provarci nel 3° quarto in cui le squadre si riavvicinano grazie al +9 a favore dei gialloblu con cui si chiude la frazione.
Nell’ultimo quarto la palla brucia ancora nelle mani per l’inesperienza di due quinti del roster messapico in campo.
I padroni di casa fanno il loro compitino e già a 3 minuti dalla fine la gara appare conclusa.
Saranno i play-off a determinare l’esatta e corretta dimensione dei valori in campo.
Le prestazioni di Ododa e capitan Faggiano ormai possono anche non essere commentate perché non stupisce più la qualità, la dedizione e l’amore per la squadra che i due lunghi messapici regalano alla PETROLMENGA ed ai suoi tifosi in ogni gara.
Un’altra nota lieta della gara è l’acquisto che il Ceglie si è trovato già in casa. Quel Blasi che fin qui aveva trovato poco spazio e che, ieri, ha dimostrato buone capacità in entrambe le fasi di gioco.
Lo spirito del giovanissimo player messapico, pronto e reattivo nel momento in cui è stato chiamato in causa, è quello che vogliamo vedere e che consigliamo venga guardato da tutti i più giovani che vogliono giocare a basket.
Ora è necessario stringere in denti in vista della nuova trasferta di domenica 15 c.m. sul campo della TECNO SWITCH Ruvo.
Si affronteranno 2 squadre in fase di restyling.
Risultato aperto, ma appuntamento ancora molto complicato visto che ad ospitare le PETROLMENGA sarà una squadra che è stata capace di espugnare il Pala 2006 nella gara di andata.
I tifosi gialloblu dovranno stringere i denti ancora per poco, perché il 16 gennaio potranno essere concretizzati i tanti sforzi in essere che la dirigenza messapica sta mettendo in campo.
Parola d’ordine: continuare a far divertire i propri tifosi e dare grattacapi a quelli delle altre squadre che si incontreranno in regular season, così come durante i playoff.
A breve le novità tanto attese da Ceglie e dai cegliesi.

Tamma Manfredonia 81-68 PetrolMenga Ceglie
Parziali progressivi: 28 – 18 / 44 – 33/ 59 – 57 / 81 – 68

PETROLMENGA CEGLIE: De Angelis 20, Faggiano (K) 20, Nelson Ododa 17, Amorese 9, Blasi 2, Pannella, Argentiero n.e., Convertino n.e., Valentini n.e., Verardi n.e.
Coach: Santoro – Ass. Coach: Minafra.

G.A. MANFREDONIA: Wright 20, Padalino A. 17, Johnson 13, Padalino N. 9, Dispinzeri 8, Vuovolo 5, Gramazio (K) 5, Totaro 4, Chiappinelli, Castigliego n.e.
Coach: Ciociola – Ass. Coach: Carbone.

Arbitri: Racanelli, Grieco.

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