May 7, 2025

Leggendo il comunicato che il consigliere Mevoli ha mandato alla stampa nei giorni scorsi, si ha l’impressione che questi si sia svegliato solo ora da un lungo sonno; dimostra di avere scarsa conoscenza del quadro politico cittadino ed è evidente che parli di una realtà che non conosce.

 

La “Casa del Popolo” nulla ha a che fare col “potere”, non siamo presenti nella attuale amministrazione, tanto meno con il PD, loro alleato, di cui cita “pratiche” ed esponenti illustri; anzi sono state proprio le attiviste e gli attivisti della CdP a denunciare l’immobilismo del sindaco e della giunta sulla emergenza abitativa e la relativa carenza di alloggi a Brindisi (a cominciare dalle questioni “dormitorio” e “sfratto di Via Sele), problema che riguarda italian* e stranier*, ma allora il consigliere Mevoli non ci risulta si sia espresso.

 

Anche sulla questione del lavoro, il consigliere in questione ci pare si esprima in maniera superficiale dimostrando di ignorare completamente i dati concreti. Vorremmo ricordargli che la maggior parte degli immigrati presenti sul nostro territorio ha regolari contratti di lavoro in agricoltura, ristorazione e assistenza agli anziani: se non ci fossero la nostra economia, oltre che la “cura” vista l’inadeguatezza dei servizi sociali, ne sarebbero fortemente danneggiati visto che pagano le tasse e portano dunque ricchezza sul territorio. Sul piano dello sfruttamento, poi, dovrebbe interrogare molti dei proprietari terrieri brindisini, che “se ne intendono”, e lo fanno con tutti i lavoratori e le lavoratrici, a prescindere dal colore della pelle.

 

Dubitiamo che la responsabilità del “distruggere anni di lavoro sindacale” sia da attribuire ai lavoratori stranieri, anzi proprio grazie ad un loro sciopero dobbiamo la legge sul caporalato!

 

Sarebbe il caso quindi, prima di esprimersi in maniera del tutto erronea e superficiale, che leggesse i nostri comunicati e si informasse sull’opera di mutualismo che effettuiamo giornalmente a sostegno delle cittadine e dei cittadini di cui lui pare voler tutelare gli interessi. Noi lo facciamo con azioni concrete più che con le parole!

 

La “Casa del Popolo” è un luogo politico, su questo ha ragione, ed è assolutamente di sinistra, nella prassi più che negli annunci, ed è proprio questo che ci differenzia da quella che Mevoli definisce sinistra in maniera approssimativa, che attualmente amministra la città, e nella quale non ci riconosciamo. Così come lo siamo dalla parte politica che rappresenta. Da quella destra appunto che, come Mevoli, tronfia nel suo “ignorare”, non sente neanche la necessità di informarsi e documentarsi prima di scrivere un comunicato.

Questo è quanto dovevamo per chiarire le inesattezze che ci riguardano.

 

Le attiviste e gli attivisti della “Casa del Popolo” Brindisi

No Comments