Il Consiglio Federale della FIGC decide di non decidere e conferisce delega al Presidente Tavecchio per l’individuazione del campionato da assegnare al Brindisi.
E’ quanto viene fuori dalla riunione odierna tenutasi all’Expo di Milano, in cui erano attese le pronuncie a seguito delle decisioni degli organi di giustizia sportiva e le ufficializzazioni degli organici dei campionati di Serie B e Lega Pro.
La decisione relativa alla sorte del Brindisi (e consequenzialmente del Mesagne) è l’unica ad essere stata rinviata.
Per il resto il Consiglio Federale ha deliberato l’ammissione al campionato di Lega Pro della società Monopoli in sostituzione della rinunciataria Castiglione, ha decretato l’inserimento in serie B di Virtus Entella ed Ascoli (al posto di Catania e Teramo e sancito la “promozione” in Lega Pro di Messina e Pro Patria al posto di Torres e Vigor Lamezia.
La decisione di Tavecchio è attesa nelle prossime ore.
Intanto, sul fronte Città di Brindisi, va segnalata una continua incertezza.
Stamattina è saltata l’ufficializzazione del passaggio di consegne dal duo Solazzo/Casale ai referenti dell’Associazione Per Brindisi, trasferimento che era stato anticipato da un preliminare di cessione.
A far saltare il banco non è stata tanto l’inattesa quanto inopportuna richiesta di denaro da parte del “tifoso” Solazzo per cedere il pacchetto di quote avuto “gratuitamente” da Flora, bensì la mancata presentazione dello stesso Solazzo all’appuntamento dal notaio Errico per la sottoscrizione dell’atto di cessione delle quote.
In mattinata si è visto a Brindisi anche Pasquale Bacco, delegato della Meleam. Secondo alcune indiscrezioni Bacco è apparso in ottimi rapporti con Gilberto Niccoli, referente di quella società che poche ore prima aveva definito “sporca” che “è uno schifo”.
Ricordiamo che Bacco e Niccoli avevano scelto “di comune accordo” di rinunciare alla difesa nel processo che aveva sancito la condanna della società biancazzurra all’esclusione dal campionato.
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