August 25, 2025

“Il Comitato portuale ha competenze che riguardano indirettamente quelle di indirizzo e programmazione del Consiglio comunale di Brindisi e il Sindaco è componente di diritto del Comitato secondo la legge 84 del 1994. Per questo riteniamo giusto che prima e dopo le riunioni dello stesso, il Sindaco consulti la conferenza dei capigruppo e riferisca trimestralmente al Consiglio comunale”.

È la dichiarazione di Massimiliano Oggiano, capogruppo di Conservatori e Riformisti, con la quale presenta la proposta di ordine del giorno depositata per la discussione nella seduta del prossimo Consiglio comunale di Brindisi del 18 agosto.

“Anche se prima non si è fatto, o comunque si è fatto senza un metodo e solo sulle questioni più rilevanti – conclude Oggiano – riteniamo utile si faccia per permettere al Sindaco un mandato più forte quando partecipa alle sedute e al Consiglio comunale di conoscere direttamente quello che si è deciso”.

 

Di seguito riportiamo integralmente il testo dell’Ordine del Giorno

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI,

PREMESSO

– che la legge 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modificazioni disciplina l’ordinamento e le attività portuali per adeguarli agli obiettivi del piano generale dei trasporti, dettando contestualmente principi direttivi in ordine all’aggiornamento e alla definizione degli strumenti attuativi del piano stesso, nonché all’adozione e modifica dei piani regionali dei trasporti;

– che con la stessa legge all’art. 6 fu istituita l’Autorità Portuale nel porto di Brindisi con compiti di a) indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali di cui all’articolo 16, comma 1, e delle altre attività commerciali e industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi a tali attività ed alle condizioni di igiene del lavoro in attuazione dell’art. 24; b) manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con il Ministero dei Lavori Pubblici che preveda l’utilizzazione dei fondi all’uopo disponibili sullo stato di previsione della medesima Amministrazione; c) affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale, non coincidenti né strettamente connessi alle operazioni portuali di cui all’articolo 16, comma 1;

– che all’art. 9 della legge in oggetto ha stabilito che tra i componenti del Comitato portuale c’è il Sindaco del Comune in cui è ubicato il porto;

CONSIDERATO

– che il Comitato portuale, a norma dell’art. 9, a) approva, entro novanta giorni dal suo insediamento, su proposta del Presidente, il piano operativo triennale, soggetto a revisione annuale, concernente le strategie di sviluppo delle attività portuali e gli interventi volti a garantire il rispetto degli obiettivi prefissati; b) adotta il piano regolatore portuale; c) approva la relazione annuale sull’attività promozionale, organizzativa ed operativa del porto, sulla gestione dei servizi di interesse generale e sulla manutenzione delle parti comuni nell’ambito portuale, nonché sull’amministrazione delle aree e dei beni del demanio marittimo ricadenti nella circoscrizione territoriale dell’Autorità Portuale, da inviare entro il 30 aprile dell’anno successivo al Ministero dei Trasporti e della Navigazione; d) approva il bilancio preventivo, obbligatoriamente in pareggio o in avanzo, le note di variazione ed il conto consuntivo; 17 e) delibera in ordine alle concessioni di cui all’articolo 6, comma 5; f) esprime i pareri di cui all’articolo 8, comma 3, lettere h) e i); g) delibera, su proposta del Presidente, in ordine alle autorizzazioni e alle concessioni di cui agli articoli 16 e 18 di durata superiore ai quattro anni, determinando l’ammontare dei relativi canoni, nel rispetto delle disposizioni contenute nei decreti del Ministro dei Trasporti e della Navigazione di cui, rispettivamente all’articolo 16, comma 4, e all’articolo 18, commi 1 e 3; h) delibera, su proposta del Presidente, la nomina e l’eventuale revoca del Segretario Generale; i) delibera, su proposta del Presidente, sentito il Segretario Generale, l’organico della segreteria tecnico-operativa di cui all’articolo 10, allegando una relazione illustrativa delle esigenze di funzionalità che lo giustificano; l) delibera in materia di recepimento degli accordi contrattuali relativi al personale della segreteria tecnico-operativa di cui all’articolo 10; m) delibera in ordine agli accordi sostitutivi di cui all’articolo 18, comma 4; n) promuove e sovrintende all’attuazione delle norme di cui all’articolo 23; n.bis) approva, su proposta del Presidente, il Regolamento di contabilità, da inviare al Ministero dei Trasporti e della Navigazione; n.ter) approva, su proposta del Presidente, la partecipazione delle Autorità Portuali alle Società di cui all’art. 6, comma 6;

RITENUTO

– che diverse delle competenze ascritte al Comitato portuale riguardano indirettamente le competenze di indirizzo e programmazione del Consiglio comunale di Brindisi;

IMPEGNA

il Sindaco:

– a consultare preventivamente la conferenza dei capigruppo sulle posizioni da assumere in nome e per conto del Comune di Brindisi alle riunioni del Comitato portuale alle quali viene convocato;

– a riferire trimestralmente al Consiglio comunale sulle posizioni assunte in nome e per conto del Comune di Brindisi nelle riunioni del Comitato portuale svoltesi nel periodo precedente.

 

COMUNICATO STAMPA – MASSIMILIANO OGGIANO (CAPO GRUPPO CONSERVATORI E RIFORMISTI)

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